Visualizzazione post con etichetta investimenti mattone. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta investimenti mattone. Mostra tutti i post

lunedì 21 settembre 2009

Investimenti, gli italiani continuano a preferire il mattone

Il mattone è l'unico bene rifugio certo, mentre la preoccupazione maggiore è quella di perdere il lavoro.
E' quanto emerso dal sondaggio firmato Tomorrow Swg, che ha voluto tastare lo stato d’animo dei risparmiatori italiani a un anno esatto dall'inizio ufficiale della crisi.
La perdita del posto di lavoro rimane il timore principale per la maggioranza degli intervistati, mentre solo il 13% dichiara di essere preoccupato per il mancato aumento dei salari.
In relazione ai rispettivi risparmi, il 40% si definisce “preoccupato” o “molto preoccupato”, il 38% si dichiara “né tranquillo né preoccupato” e solo il 20% afferma di essere tranquillo.
Quanto alle forme di investimento, il 75% investirebbe in immobili.

[ Fonte: corriere della sera, lunedì 14 sett 09 ]

martedì 7 aprile 2009

Il mattone trascinerà la ripresa?


La notizia comunicata oggi pomeriggio sulle vendite di nuove case negli Stati Uniti ha dato un benefico scossone ai mercati americani. Ci pare che un dato così positivo ( + 2,8%) sia potenzialmente in grado di diradare molte delle nubi si erano addensate intorno ai mutui sub-prime, in modo da far possibilmente tornare il bello stabile sulle Borse. Infatti, con questo fattore potrebbe cadere l’ipotesi che la crisi dei mutui possa trascinare nel vortice l’intero settore edilizio, a causa delle troppe case che sarebbero state costruite e non si riusciva più a vendere.
La massima prudenza regna comunque ancora nei mercati europei, giustamente. Nonostante l’apparente assestamento sul fronte della liquidazione ( BNP Paribas, la grande scornata della crisi di agosto, ha annunciato la riapertura dei tre fondi sospesi il 9 agosto, lamentando perdite fino al 5%), l’andamento reale del sistema finanziario a stelle e strisce, con 65.00 licenziamenti e oltre 90 società fallite, preoccupa ancora. Anche il salvataggio di Countrywide America, il numero uno del credito immobiliare USA, messo in atto dalla Bank of America, non ha pienamente convinto gli scettici. Lo stesso chairman della compagnia, Angelo Mozillo, ha paventato lo spauracchio della recessione a causa dei problemi sul mercato immobiliare, sopratutto per i settori più deboli della popolazione americana. I prossimi giorni ci diranno se il dato odierno guiderà la riscossa del settore, e con esso, di tutte le Borse.

[ fonti:
http://www.abcfinanze.com e video da TG Realesse ]

martedì 31 marzo 2009

Investire nel Mattone in Italia e all' Estero

L' ultimo libro di Giovanni Caporaso affronta il tema "mattone". Se vivi in una casa in affitto ti sarai sentito dire un milione di volte: “smettila di buttare via i soldi pagando l’ affitto, comprati casa e con gli stessi soldi ci paghi il mutuo”. E’ un ragionamento che sembra non fare una piega, ma è il peggiore consiglio finanziario che possono darvi. Se infatti blocchi il tuo credito o capacità d’ indebitamento per la vostra casa, invece di investire in un immobile da rivendere o da affittare i vostri soldi rimangono ancorati e non producono.
Non sarà un investimento ma un costo. Il 48% delle case in Italia vengono acquistate con un mutuo, ma non sempre è per viverci.
Negli USA centinaia di persone sono diventate milionarie comprando immobili a credito. Certo li il sistema creditizio è differente e tra l’ altro ha portato al tracollo economico della superpotenza, ma si può operare anche nel mercato europeo, in maniera forse meno pretenziosa ma che può dare i suoi frutti.
Ci sono paesi poi dove si può investire in immobili a partire da 3-4 mila euro, il costo di un motorino...In questo libro troverete le informazioni necessarie per intraprendere l’ attività immobiliare, anche con un piccolo capitale.Investire nel “mattone”, ossia in immobili, non solo rimane sempre un buon affare, oltre che il preferito dagli italiani.

L’ investimento nel mattone può sembrare un luogo comune ma può essere più redditizio di quanto molti possano credere.
Se ad esempio volessimo comprare azioni o buoni del tesoro con 100 mila euro a disposizione, potremmo avere il controvalore di 100 mila euro. In casi particolari poco più. Con gli stessi 100 mila euro potremmo però acquistare una proprietà del valore di 200 mila euro accendendo un mutuo del 50%, di 300 mila euro con un mutuo del 66% e un immobile da 500 mila euro con un mutuo dell’ 80%.Infatti per l’ acquisto di immobili non è difficile ottenere dei mutui bancari. Le banche non prestano invece soldi per l’ acquisto di azioni, buoni, obbligazioni, oro o diamanti. Si li prestano per immobili. E sapete perché? Per il semplice motivo che lo ritengono un buon business. Se non fosse così non presterebbero i soldi, tra l’ altro ad un tasso molto inferiore di qualsiasi altro prestito aziendale. Se avete acquistato un immobile da 500 mila euro e lo rivendete a 550, il suo valore si sarà incrementato solo del 10%, cioè di 50 mila euro, ma questo rappresenta un ritorno del 50% sul vostro investimento iniziale.
Logicamente l’ immobile acquistato può non aumentare di valore immediatamente, il prezzo potrebbe anche calare temporaneamente visto che non esistono formule sicure per guadagnare, ma il rischio non è alto e se avete comprato bene il guadagno è sicuro. In particolari casi, si può addirittura guadagnare un 200-300% in meno di un anno.
Nei vari capitoli analizzeremo i tipi di immobili e le speculazioni che si possono fare in questo mercato.
Gli italiani sono poi da sempre legati all’ acquisto della casa data la tradizionale capacità di conservazione del valore per la quale si può anche considerare come “bene rifugio”. Basta pensare che l’ 80 per cento delle famiglie italiane vivono in casa di proprietà per poter stabilire che almeno quattro quinti degli italiani hanno pensato al mattone come investimento familiare.
Nel resto dell’ Europa la percentuale scende ad un 60% in Germania e al 42% in Francia. Forse anche perché i prezzi degli immobili sono più contenuti (specie nella vicina Francia), ma sicuramente perché per cultura gli italiani preferiscono il mattone all’ oro, come bene rifugio (considerato sicuro).
Nell'ultimo decennio in Italia si è costruito meno che altrove in Europa e di questo nuovo patrimonio abitativo la quota destinata alla locazione è quasi nulla.
Anche per gli investitori più conservatori l’ immobile è un migliore affare che investire in BOT.

[ Fonte:
Alessandro de Felice www.alessandrodefelice.it ]