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venerdì 24 luglio 2009

Stati Uniti: in crescita prezzi e nuove costruzioni

Secondo il dipartimento del commercio statunitense, a giugno il numero di nuove costruzioni avviate è balzato del 3,6% a un tasso annuale di 582.000 unità, contro le 562.000 di maggio e ben oltre le 530.000 previste dagli esperti.
Inoltre, sempre nel mese di giugno sono stati rilasciati 563.000 permessi, +8,7% rispetto al mese precedente.
Giugno in positivo anche per le vendite di case esistenti: + 3,6% a 4,89 milioni di unità, secondo l’associazione nazionale degli agenti immobiliari.
Anche in questo caso sono state superate le aspettative degli esperti, che avevano previsto un rialzo a 4,85 milioni di unità.


[ fonte: usatoday.com, sabato 18 lug 09 ]

venerdì 3 luglio 2009

Negli Usa e nel UK rallenta la caduta dei prezzi delle case


USA
Secondo l’ultimo indice case shiller, il prezzo medio delle case unifamiliari statunitensi scende di nuovo ad aprile rispetto a marzo, ma con un ritmo rallentato. Se infatti a marzo l’indice per le 20 aree metropolitane considerate misurava un calo del 2,2%, ad aprile la flessione si è fermata a 0,6%. le performance peggiori provengono dalle città di Phoenix (-35,3% rispetto ad aprile 2008), Las Vegas (-32,2%) e San Francisco (-28%), dove però i prezzi aumentano lievemente su base mensile (+0,6%). Denver, Dallas e Doston sono invece le città che resistono meglio, con cali annuali rispettivamente del 4,9%, 5% e 7,7%. inoltre, delle 20 città considerate, 9 hanno migliorato i risultati mensili, con lievi aumenti delle quotazioni compresi tra il +0,2% di Seattle e il +1,7% di Dallas.

[ fonte: usatoday.com, mercoledì 1 lug 09 ]


UK
Nel secondo trimestre 2009, i prezzi delle case in gran bretagna sono saliti di un timido 0,9% a 156.442£ rispetto al trimestre precedente. Si tratta del primo trend trimestrale positivo da dicembre 2007 a questa parte, un rialzo che ha fatto scendere il tasso di deflazione annuale a 9,3 punti percentuali. Secondo Nationwide, società che ha elaborato i dati, il calo delle quotazioni si fa ancora sentire nell’Irlanda del nord (-26% rispetto al secondo trimestre 2009), mentre rallenta nel Galles (-6,2%). gli incrementi più importanti degli ultimi tre mesi hanno invece riguardato la città di Londra, le regioni del sud-est, l’Anglia dell’est e lo stesso Galles.

[ fonte: guardian.co.uk, martedì 30 giu 09 ]


martedì 21 aprile 2009

Prove di ripresa per il settore immobiliare americano

Dopo i dati sorprendenti del mese di febbraio, le indicazioni di marzo sulle vendite di case già esistenti e nuove negli Stati Uniti rappresentano un test sul fatto che una ripresa del settore sia effettivamente in corso.
Già la scorsa settimana, l’indicatore di fiducia del settore immobiliare NAHB (National Association of Home Builders), un sondaggio che misura le vendite di case, le aspettative di vendita e “l’affollamento” di potenziali acquirenti, ha registrato un inatteso aumento nel mese di aprile (a 14 da 9), al livello più alto da ottobre 2008.
Come sostenuto in altre occasioni, un ulteriore aumento delle vendite di case, o almeno una loro stabilizzazione, sarebbe un ulteriore segnale positivo per l’economia americana e quindi per l’economia mondiale, con implicazione favorevoli anche per i mercati finanziari.
Viceversa una nuova significativa caduta delle vendite alimenterebbe l’idea che i primi segnali favorevoli d’inizio 2009 non sono stati l’avvio di una decisa ripresa del settore immobiliare americano.