venerdì 11 giugno 2010

Come cavalcare la crisi

Anche gli investimenti piú conservatori diventano a rischio ma i mercati immobiliari di Panama e Colombia offrono una scappatoia, anche con piccoli investimenti.

I piccoli risparmiatori sono da sempre alla ricerca di investimenti a basso rischio, ma in questo momento non vedono l’orizzonte ed il mercato non aiuta.
Prima c’è stata la crisi dei subprime e delle banche, ora la crisi della Grecia che sta trascinando l’euro e la borsa verso il baratro, con una vera e propria crisi dell'euro. Non sono però solo coloro che investono in azioni o fondi di investimento a perdere a causa della crisi.

Anche i risparmiatori più conservatori, affezionati ai Bot oggi vedono i titoli di Stato rendere, al netto di tasse e commissioni, meno dello 0,5% annuo.
Che fare? Le obbligazioni offerte dalle banche poi, se analizzate dettagliatamente, offrono anche meno dei titoli di Stato, un paradosso che in un ambiente finanziario “vigilato” non dovrebbe neanche accadere.
Se si lasciano i soldi sul conto bancario, in pratica non rendono nulla.I bond, vengono, in genere, considerati a basso rischio, ma chi acquista obbligazioni corre sempre qualche rischio.
L’euro mai stato così basso, quindi vediamo anche il nostro capitale svalutato. Si prevede un rialzo a corto termine ma non risolverà certo i problemi e il mercato sembra avviato verso un altro picco.

Dove si può investire quindi in maniera sicura?

Bisogna scordarsi i tassi del passato e cercare di mantenere il capitale, battendo l’inflazione.
Uno strumento che sta prendendo piede è l’offerta delle banche online che a suon di promozioni cercano di strappare clienti alle banche tradizionali. I conti di deposito online offrono ancora rendimenti ben sopra il tasso di inflazione.Il mattone offre attualmente rendimenti ben superiori a quelli degli investimenti di capitale. I prezzi di certe proprietà sono al di sotto del costo di costruzione e così non si può perdere. Il problema è che in Europa i prezzi sono così alti che per investire in immobili si richiede un capitale ingente.
Ben differente è la situazione in alcuni paesi dell'America latina e investire a Panama e Colombia, é ancora possibile con capitali sotto i 50 mila euro. Ovviamente, investire in immobili non è la strada da percorrere per chi ha un capitale esiguo, che rischierebbe di perdere totalmente la liquidità.
I piccoli appartamenti (tipo per lavoratori) offrono attualmente almeno un 10% netto di reddito e costano sui 20 mila Euro.
I terreni a Panama e in Colombia (anche fronte mare), possono arrivare a produrre un 80-100% all’anno di reddito. Perché allora non investire almeno un 30% del portafoglio, in piccoli immobili o terreni, per cavalcare la crisi?

[ Fonte: Investirenelmondo.com - Articolo scritto da Franco Russo ]

Nessun commento:

Posta un commento