lunedì 21 dicembre 2009

Risultati finali del sondaggio "Preferiresti investire in..."

Con l'arrivo del 2010 si chiude anche il nostro sondaggio rimasto attivo per tutto l'anno.
I voti non sono stati moltissimi ma in un certo senso sono serviti a farci una piccola idea sugli interessi che il mondo di Facebook ha a riguardo.
Il Mar Rosso é la meta d'investimento più ambita (23%). A pari merito la voce "Altro" che ci interesserà approfondire con il nuovo anno (23%).
Seguono Usa (18%), Estonia (15%), Lituania (10%), Russia (7%).
Ecco di seguito la schermata dei dati finali.


Non ci resta che augurarvi ancora buone feste e buon anno nuovo pieno di investimenti!

giovedì 10 dicembre 2009

Buone Feste da Ernesto Preatoni RE

Ernesto Preatoni RE augura a tutti Buon Natale e Felice Anno nuovo, sperando fortemente che sia migliore in ogni senso.
Speriamo inoltre di esservi stati utili con le nostre notizie di carattere immobiliare e di investimenti nel mondo e di continuare ad esserlo anche nel prossimo anno.
Un saluto a tutti!



venerdì 4 dicembre 2009

Lieve aumento per i prezzi delle case statunitensi

L'indice S&P/case-shiller, che monitora l'andamento delle quotazioni immobiliari nelle 20 principali città degli Stati Uniti, riporta un nuovo dato positivo:
a Settembre prezzi delle case su dello 0,3%.

Quotazioni su in 10 delle 20 città monitorate, con aumenti superiori all'1% a Detroit (+1,8%), Minneapolis (+1,8%), San Francisco (+1,3%) e Chicago (+1,2%).

[ Fonte: Bloomberg.com, martedì 24 nov 09 ]
[ Notizia tratta dal bollettino di Idealista.it ]

venerdì 27 novembre 2009

Più del 50% degli investitori crede nel mattone

Dove investiranno i paperoni italiani?

Secondo un’indagine realizzata da AIPB (associazione italiana private banking) nel mese di settembre, un investitore “affluent” su due si dice pronto a puntare sul mattone.

Il risultato è emerso da una serie di interviste realizzate su un campione di 700 individui “high net worth”, cioè clienti o possibili clienti con all’attivo almeno 500mila euro di patrimonio finanziario investibile.

Il 43,3% degli intervistati si è detto “abbastanza interessato” all’investimento immobiliare nel prossimo biennio, il 7,4% è “molto interessato”, mentre “poco” o “per nulla” soddisfatti sono, rispettivamente, il 35,7% e il 13,2% degli intervistati.


[ Fonte: il sole 24 ore, sabato 21 nov 09 ]
[ Notizia tratta dal bollettino di Idealista.com ]

martedì 17 novembre 2009

A Berlino riprende la corsa del mattone

La diminuzione dell'offerta e l'attenuazione del cosiddetto "effetto-muro" stanno spingendo al rialzo le quotazioni immobiliari della capitale tedesca.
In effetti le differenze dei prezzi delle case tra Berlino-est e Berlino-ovest non sono più paragonabili a quelle esistenti negli anni novanta.
Il mercato immobiliare berlinese è variegato: 1,9 milioni di unità abitative molto diverse tra loro, con prezzi che oscillano tra un minimo di 1.250 euro/m2 e punte di 7mila euro/m2 raggiungibili nel quartiere di mitte, nell'ex Berlino est.
Altrettanto complesso il mercato degli affitti: qui i prezzi vanno dai 4,75 ai 6,50 euro/m2 per un appartamento in una zona standard, fino ai 30 euro/m2 richiesti nell'ex zona orientale di mitte. a riprova che la distinzione est/ovest non pesa più come una volta.


[ Fonte: il sole 24 ore, sabato 7 nov 09 ]
[ Notizia tratta dal bollettino settimanale di Idealista.it ]

lunedì 9 novembre 2009

Aperta la caccia al mattone low cost

La caduta delle quotazioni degli immobili nell'anno nero dell'economia mondiale apre nuove opportunità per chi è intenzionato a investire i propri soldi sul mattone.
Le analisi dei grandi gruppi immobiliari internazionali dicono che il punto più basso della curva dei prezzi è stato già toccato così chi, investitore privato o istituzionale, ha disponibilità sufficienti da immettere sul mercato può cavalcare il momento per fare shopping.

Ma, dove comprare?

Se il vecchio continente versa in una crisi strutturale tale da sconsigliare investimenti importanti, i nuovi paradisi degli investitori sono diventati gli u.s.a, costarica (per l'alta qualità della vita), dubai e, unica eccezione in europa, londra dove però il mercato residenziale sta tornando lentamente alla normalità.

Infine, come investire i propri soldi?
Secondo il sito www.propertymagnate.com, la bibbia per chi opera e investe nel real estate, conviene puntare sulle città che hanno maggiormente patito la crisi oppure sulle città che in passato hanno retto meglio ai periodi di contrazione immobiliare.
Per investire minimizzando i rischi è bene puntare su immobili di prestigio nelle zone centrali o in quartieri in via rilancio.

[ Fonte: milanofinanza.it, venerdì 30 ottobre 09 ]
[ Notizia tratta dal bollettino settimanale di Idealista.it ]

lunedì 2 novembre 2009

Dove preferite investire utenti di Facebook? [ SONDAGGIO ]

Un saluto a tutti gli amici di Facebook.
[ http://www.facebook.com/investimento.immobiliare ]

Come accennato nella mail che vi é arrivata tramite facebook, sul nostro blog trovate nella parte destra della pagina principale il sondaggio "PREFERIRESTI INVESTIRE IN:"
Tra le opzioni trovate Russia, Estonia, Lituania, Mar Rosso, Usa e Altro.

Per votare é semplicissimo e mancano solo 40 giorni alla scadenza del sondaggio stesso.
Dovete cliccare su uno degli investimenti proposti e poi su "Voto".
A quel punto il sistema registrerà la vostra votazione e le percentuali verranno aggiornate in tempo reale.

Dopo aver votato scrivete sotto questo post il vostro nominativo (così come appare in Facebook) e tra tutti i nominativi ne verrà sorteggiato uno solo a fine sondaggio.

Il vincitore avrà diritto a:
- inserire un proprio post qui sul nostro blog (informativo con link al proprio sito web, pubblicitario, ecc.)
- avere la propria pagina facebook o il proprio gruppo segnalato a tutti gli iscritti di investimento immobiliare (circa 400).

Dunque che aspettate?

Il vincitore sarà reso noto alla scadenza del sondaggio stesso.

Grazie mille a tutti per la partecipazione!

Case all’estero, lo scudo fiscale non scoraggia gli italiani

A fine 2009 saranno 35mila le case acquistate oltre frontiera, il 19% in più rispetto al 2008.
La stima emerge da un’indagine condotta da aipb, che rileva inoltre come l’85% degli acquirenti disponga di un budget compreso tra 100mila e 500mila euro, mentre solo il 15% punta ad immobili di alto standing (oltre 1 milione di euro). Gli acquisti per investimento hanno quest’anno raggiunto il 17% del totale, mentre nel biennio 2007-2008 si erano fermati al 12%.
Aumenta anche il numero di coloro che acquistano casa tramite mezzi propri: nel 2007 il 45,4% degli acquirenti aveva fatto ricorso a un mutuo, contro il 42,7% dello scorso anno.


[ Fonte: Il sole 24 ore, sabato 24 ott 09 ]

venerdì 30 ottobre 2009

Gli investimenti immobiliari diventano hi-tech

Ernesto Preatoni Real Estate International si affida a Siseco per la realizzazione del CRM:
«Vogliamo coniugare tecnologia e rete di vendita»


È targata Siseco la prima esperienza di investimento immobiliare in Italia declinata interamente via web. A realizzarla un colosso del settore, la Ernesto Preatoni Real Estate International, che fa capo a Ernesto Preatoni, l’imprenditore considerato l’inventore di Sharm El Sheikh che opera nel ramo immobiliare e turistico. La nuova società, nata nel dicembre 2008, si rivolge alla clientela italiana che intende investire in immobili di pregio in Paesi selezionati, con un’alta prospettiva di crescita e una bassa pressione fiscale.
«Stiamo vivendo un periodo economico delicato per gli investimenti – afferma Stefano Pelizzola, direttore generale di Preatoni Real Estate International -. Differenziare è indispensabile: il mattone resta un settore importante ma, secondo noi, all’estero ci sono nazioni che offrono maggiori opportunità rispetto all’Italia. Siamo in questo settore da anni, abbiamo competenze e know how, quindi abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura puntando su due aspetti, diversi ma strettamente collegati tra loro: tecnologia e rete di vendita».
L’obiettivo per il primo anno è formare una rete qualificata di venditori che governino l’attività commerciale di vendita. Nel farlo sono supportati dalla tecnologia, elemento che caratterizza tutti gli aspetti della società. si sono dunque rivolti a Siseco, società leader in soluzioni IT, per realizzare un sistema di CRM in grado di governare la gestione dei venditori e coordinare l’attività di web marketing.
«Preatoni Real Estate International utilizza da alcuni mesi il nostro Contact box, un innovativo metodo per trovare nuovi clienti in modo selezionato – afferma Roberto Lorenzetti, amministratore delegato di Siseco -. Grazie al “pay per lead” la società riceve una scheda con i contatti degli utenti che hanno cercato informazioni sulla propria azienda o attività. È la soluzione che offre il miglior rapporto costo/beneficio, in quanto si paga ogni singolo contatto. Preatoni Real Estate International è stata una delle prime aziende a credere in questo sistema, ha ottenuto ottimi risultati al punto di scegliere di organizzare tutta l’attività con Siseco, grazie a b.com il sistema CRM realizzato in un’ottica 2.0».
Preatoni Real Estate International ha scelto di puntare sulla tecnologia, grazie a b.com, soluzione CRM versatile che consente di gestire via web le informazioni relative ai clienti e ai potenziali clienti, permettendo la condivisione dati con la forza vendita e le azioni commerciali. I potenziali clienti interessati all’attività di Preatoni Real Estate International, compilano un modulo via web che “entra” direttamente nel Crm, dove viene smistato e indirizzato al venditore responsabile dell’area geografica interessata.
«Mantenere un saldo rapporto col cliente, farlo diventare unico dandogli la sensazione di avere un rapporto diretto e privilegiato con l'azienda è sempre più importante sul mercato – aggiunge Lorenzetti. In questo modo aumentano i profitti, si ottimizza la forza vendita e le sue azioni commerciali, permettendo nel contempo al management di prendere decisioni strategiche sulla gestione dell'impresa».
Preatoni Real Estate International scommette insomma su web e IT: «L’attività di marketing e quella commerciale si sviluppano quasi interamente su Internet – conclude Pelizzola -. Abbiamo realizzato due siti (http://www.ernestopreatoni.com/ e http://www.investimento-immobiliare.com/). Il layout è simile, ma cambia il messaggio agli investitori: uno è più istituzionale, mentre l’altro è più dinamico, con foto e filmati. Investiamo anche in eventi, in particolare nel FB Golf trophy, torneo riservato agli utenti di Facebook, il popolare social network. Stiamo anche trattando accordi connetwork in franchising specializzati in compravendite immobiliari, che vendono in modo tradizionale».

[ fonte: Ufficio Stampa Siseco ]

venerdì 16 ottobre 2009

In Cina la ripresa economica spinge in alto i prezzi delle case

Tornano a salire le quotazioni immobiliari cinesi.
Lo afferma in una nota l’agenzia nazionale di statistica: a settembre i prezzi delle case in 70 città del paese sono cresciuti del 2,8% rispetto al mese precedente, con punte dell’11,1% nella città di Shenzhen.
Merito anche della ripresa di compravendite e di investimenti nel settore immobiliare, che da gennaio a settembre sono aumentati rispettivamente del 73,4% e del 17,7%.


[ Fonte: Bloomberg.com, giovedì 15 ott 09 ]

lunedì 12 ottobre 2009

Gran Bretagna, ancora su i prezzi delle case, secondo Halifax

Secondo Halifax, a settembre il prezzo medio delle case britanniche è salito a 163.533 sterline, l'1,6% in più rispetto ad agosto.
Un dato positivo che rallenta ulteriormente la flessione annuale dei prezzi (-7,4% rispetto a settembre 2008).
Positivo anche il dato trimestrale: nel periodo luglio-settembre, le quotazioni immobiliari sono aumentate in media del 2,9%
.

[ Fonte: Timesonline.co.uk, mercoledì 7 ott 09 ]

lunedì 5 ottobre 2009

Regno Unito: la ripresa dopo la caduta

I prezzi delle case nel Regno Unito hanno registrato la maggiore crescita da 2 anni a questa parte, dopo aver sperimentato una forte caduta delle quotazioni, pari al 20% secondo Hometrack.
Il prezzo medio di un immobile in Inghilterra e galles è salito dello 0,2% rispetto al mese precedente, a 169.100 euro. Si tratta dell'incremento maggiore dal giugno del 2007, mentre i prezzi attuali sono inferiori del 5,6% rispetto a quelli registrati nello stesso periodo dell'anno scorso, il divario meno ampio su anno su anno.
Segno che il mattone d'albione ha forse toccato il punto più basso.


[ fonte: Timesonline.co.uk, lunes 28 sett 09 ]

venerdì 25 settembre 2009

I consigli degli esperti per investire nel mattone

Intervistati dal Sole 24 ore, Tecnocasa, Gabetti, Nomisma e Scenari Immobiliari ritengono che sia il momento giusto per investire nel mattone, ma occorre informarsi bene sul mercato cittadino e agire con cautela.
Il consiglio degli esperti è di investire su tagli piccoli, monolocali e bilocali, in zone ricche di servizi, in aree interessate da interventi di riqualificazione o in quartieri universitari.
A Milano, le zone di maggiore interesse sono quelle di citylife e di porta nuova, soggette a interventi importanti, le aree che saranno attraversate dalla nuova linea metropolitana mm4 lorenteggio - linate e le zone universitarie di bovisa e bicocca. a torino, in previsione dell’arrivo dell’alta velocità, si consiglia di investire nei quartieri vicini alle stazioni, come porta susa. per la capitale, gli esperti suggeriscono di puntare su quartieri emergenti come san lorenzo o il pigneto, sull’ostense e sull’area di trigoria, soggetta a rivalutazione.

[ fonte: il sole 24 ore, venerdì 18 sett 09 ]

lunedì 21 settembre 2009

Investimenti, gli italiani continuano a preferire il mattone

Il mattone è l'unico bene rifugio certo, mentre la preoccupazione maggiore è quella di perdere il lavoro.
E' quanto emerso dal sondaggio firmato Tomorrow Swg, che ha voluto tastare lo stato d’animo dei risparmiatori italiani a un anno esatto dall'inizio ufficiale della crisi.
La perdita del posto di lavoro rimane il timore principale per la maggioranza degli intervistati, mentre solo il 13% dichiara di essere preoccupato per il mancato aumento dei salari.
In relazione ai rispettivi risparmi, il 40% si definisce “preoccupato” o “molto preoccupato”, il 38% si dichiara “né tranquillo né preoccupato” e solo il 20% afferma di essere tranquillo.
Quanto alle forme di investimento, il 75% investirebbe in immobili.

[ Fonte: corriere della sera, lunedì 14 sett 09 ]

venerdì 18 settembre 2009

Ad agosto ancora su i prezzi delle case britanniche

Ad Agosto le quotazioni immobiliari in gran bretagna sono aumentate dello 0,8%, secondo dati halifax.

Si tratta del secondo rialzo mensile consecutivo, anche se l'istituto di credito fa notare come sia il dato trimestrale (-1,7% rispetto ai tre mesi precedenti) sia quello annuo (-10,1% rispetto ad agosto 2008) continuino ad avere segno negativo.

Ad oggi, comprare casa in UK costa in media 160,973 sterline.

( Fonte: Guardian.co.uk, giovedì 10 sett 09 )

venerdì 11 settembre 2009

Investi nel mondo

C'é chi dice che la crisi é appena iniziata, chi dice che ci siamo proprio nel mezzo e chi addirittura sostiene che la crisi sia già in fase decrescente e che é il momento di rischiare, di fare qualche investimento per il futuro.

Se siete anche voi dell'idea che sia giunto il momento di investire, noi di Ernesto Preatoni RE vi suggeriamo il nostro sito nel quale potete visionare direttamente alcune delle più interessanti proposte di investimento immobiliare all'estero del momento.

Troverete investimenti in Egitto (Sharm El Sheik), Estonia, Lituania, Russia, USA e anche investimenti di carattere commerciale molto interessanti.

Potrete poi contattarci semplicemente compilando il modulo informazioni che trovate sul sito e il nostro personale vi contatterà non appena possibile.Il sito di cui vi stiamo parlando é il seguente:
www.investimento-immobiliare.com


LAVORA CON NOI
Volevamo informarvi anche che attualmente siamo alla ricerca di Agenti di vendita sul territorio nazionale che entrino a far parte del nostro staff. Per informazioni compilate il modulo che trovate a questa pagina:
http://cnl.contactlab.it/ernesto_preatoni_survey/registration/form

Grazie.

venerdì 4 settembre 2009

"Buy to let" (le occasioni più convenienti)

Chi intende investire in una casa all’estero, ma senza lasciare definitivamente l’italia, può puntare sul "buy to let", formula di acquisto che consente di usare in modo flessibile la proprietà e di affittarla nei periodi in cui non si utilizza.
Global property ha stilato la classifica delle località mondiali dove il buy to let è più redditizio, considerando fattori come tasse, costi di transizione, accessibilità degli immobili, rimuneratività e canoni medi di locazione. in testa chisinau (moldavia), dove l’affitto di una casa rende mediamente il 14,17% all’anno; seguono giacarta (12,34% di resa annua) e il cairo (12%). affari interessanti sono possibili anche a metro manila, nelle filippine (10,99%), a skopje (10,11%), a lima (10,09%) e a bogotà (9,19%).

[ fonte: il sole 24 ore, sabato 29 ago 09 ]

giovedì 30 luglio 2009

Buone ferie!


Buone ferie da Investimento Immobiliare!

venerdì 24 luglio 2009

Stati Uniti: in crescita prezzi e nuove costruzioni

Secondo il dipartimento del commercio statunitense, a giugno il numero di nuove costruzioni avviate è balzato del 3,6% a un tasso annuale di 582.000 unità, contro le 562.000 di maggio e ben oltre le 530.000 previste dagli esperti.
Inoltre, sempre nel mese di giugno sono stati rilasciati 563.000 permessi, +8,7% rispetto al mese precedente.
Giugno in positivo anche per le vendite di case esistenti: + 3,6% a 4,89 milioni di unità, secondo l’associazione nazionale degli agenti immobiliari.
Anche in questo caso sono state superate le aspettative degli esperti, che avevano previsto un rialzo a 4,85 milioni di unità.


[ fonte: usatoday.com, sabato 18 lug 09 ]

lunedì 20 luglio 2009

L’italiano punta all’estero, gli Usa la meta preferita

Complici l’euro forte e il calo delle quotazioni immobiliari, torna la voglia di comprare casa all’estero.
La flessione che ha interessato gli acquisti nei primi due mesi dell’anno (-20%) ha infatti ceduto il passo a un dato semestrale nettamente positivo (+15%) e per fine anno si prevede addirittura un +19%.
Meta prediletta degli italiani rimangono gli Stati Uniti, che da soli si aggiudicano il 26% del totale delle transazioni effettuate nei primi sei mesi dell’anno.
La località più richiesta è Miami, interessata da un calo medio dei prezzi di vendita pari al 35%, mentre scendono le richieste per New York.
In Sudamerica, vanno per la maggiore Argentina, Brasile e la località Uruguayana di Punta dell’Este.
In Europa, tornano ad attrarre Inghilterra, Irlanda e Francia, mentre sono in aumento gli acquisti in Spagna, Grecia, Croazia e Slovenia.
Il mondiale di calcio del 2010, infine, ha dato impulso al mercato del Sud Africa.
Per chi invece dispone di una cifra limitata, la nuova tendenza è quella dell’acquisto di una camera d’albergo.

[ fonte: la repubblica, martedì 14 lug 09 ]


venerdì 10 luglio 2009

Investire in immobili in Estonia e Lituania conviene!

Questi paesi stanno avendo un rapido sviluppo economico, in costante crescita è il settore dell'edilizia.
A partire dal 1999 fino al 2002, il settore ediliizo nei Paesi Baltici ha avuto un impetuoso sviluppo, con un tasso di crescita compreso tra il 6 e l'11%. Questo periodo positivo sta continuando anche oggi, registrando soprattutto un boom dell'edilizia residenziale. Altri dati che testimoniano la solidità e la stabilità di queste zone, sono quelli relativi al PIL/debito pubblico: in Estonia è solo del 4,3%, in Lituania del 16%, contro il 105,6% dell’Italia.
Ernesto Preatoni Real Estate International propone
investimenti immobiliari in Estonia e Lituania, a Tallin e a Vilnius.
Per Tallin la Società propone tre tipologie di immobili, localizzate in posizioni centralissime; la città è cresciuta notevolmente in questi anni, diventando un importante centro produttivo. Per quanto riguarda le proposte per Vilnius, Preatoni Real Estate propone quattro immobili residenziali nel complesso di Šaltiniu Namai. la città di Vilnius è la più popolosa del Paese e produce il 35% del PIL nazionale.
Ernesto Preatoni si è da sempre contraddistinto per avere un ottimo intuito nel saper prevedere l'andamento dei mercati immobiliari dei paesi ancora in via di sviluppo e nel saper intuire le loro potenzialità. La Società seleziona per i suoi investimenti solo aree stabili, in costante crescita, e con una pressione fiscale bassa, caratteristiche che appartengono ai Paesi Baltici. Infine, Ernesto Preatoni Real Estate assicura rendite da locazione fino al 7% di quanto investito, garantite 3 anni e rinnovabili.

[ fonte:
http://ilcorrieredelweb.blogspot.com ]

martedì 7 luglio 2009

Investire e fare affari in Russia

Sono sicura che numerosi diranno: “Certo, sono interessato, ma come si fa? La Russia è un paese lontano, freddo, sconosciuto”. O forse risponderete cosi, come mi scrisse un amico:” La Russia non l'ho presa mai in considerazione per via delle poche e reali notizie che arrivano e come ben sai, ancora, sopratutto qui in Italia, viene vista come un paese molto chiuso e arretrato”. Come se fosse un paese a rischio.
Purtroppo la propaganda americana fa di tutto per creare una falsa idea che la Russia possa essere un pericolo mostruoso per l’Occidente, romanzando i criminali (come se ne è parlato anche a “Grande gioco” di RAI 2) o esaltando l’ anticultura dell’ alcolismo, cercando di abinare la parola “russo” solo con la vodka, criminalità, guerra, roulette, orso e freddo, senza mai parlare delle numerosissime cose positive.Invece, negli ultimi dieci anni la Russia, con passi giganteschi, si è allontanata dal sistema sovietico, conservandone, per fortuna, il meglio, come l’istruzione e la sanità gratuiti, molte agevolazioni per famiglie giovani e persone anziane, veterani ed invalidi di guerra e del lavoro o i pensionati.
Lo sapevate che in Russia ogni famiglia riceve un buono di 200.000 rubli (5000 euro circa)
http://www.realtypress.ru/statji-ob-ipoteke/materinskii-kapital.html, per la nascita del secondo figlio e per ogni figlio seguente e di 1.000 euro circa per il primo? A chi pensa che non sono tanti per un bambino chiederei: “Quanto danno invece in Italia?” La risposta la conoscono bene tutti.Mi dispiace moto per gli italiani che non hanno possibilità di venire a conoscenza di importanti ed interessantissime notizie sulla Russia.
Ecco perché ho deciso di creare il mio sito personale che racconterebbe “La MiaRussia” (
www.lamiarussia.narod.ru) e vorrei ringraziare qui anche il titolare italiano di un importante giornale, il quale incontrai una volta per puro caso ed avendo avuto la possibilità di sottoporgli le mie idée, mi disse :”Se lei vuole pubblicare i suoi articoli in Italia ha solo una strada da percorrere: deve creare il suo giornale.”
Intanto inizio da Internet. Sono sicura che in Italia ci sono molte persone che si interessano alla Russia e quindi saranno felici di leggermi e scrivermi, naturalmente anche contraddicendomi, o magari, facendomi delle domande. Risponderò a tutti tramite il mio sito.
Certo che in Russia esistono ancora dei problemi grandi, come la burocrazia e la corruzione, ma basta essere cauti e non cedere alla tentazione di avere vantaggi artificiali o illegali.In ufficio dove fanno i permessi di soggiorno mi hanno detto chiaramente che se non andavo in un’ agenzia per svolgere le pratiche a pagamento, correvo il serio rischio di non ottenere il permesso.Mi è bastata una sola frase per risolvere l’ empasse: ”La ringrazio per il consiglio. Ma sono sicura di ottenerlo perché ne ho il diritto per legge!”.Quando ho avuto dei problemi con un tentativo di furto ai miei danni, un poliziotto russo ha provato a dettarmi la denuncia, sottolineando che per nessuna ragione al mondo avrei più potuto ritirarla una volta fatta. Ho dovuto fare una specie di lezione di diritto penale, spiegando al poliziotto che la denuncia la debbo e posso scrivere io e non come piace a lui, ma come si sono svolti i fatti e la posso ritirare quando ne avrò il desiderio in quanto non si tratti ne di violenza carnale, ne di omicidio (le uniche denunce che non possano essere ritirate perchè si procede d’ufficio secondo il diritto penale russo). Ora direte che è difficile, che bisogna conoscere la lingua e le leggi… E in Italia no? È molto difficile, certamente bisogna conoscere molto bene le leggi che tra l’ altro, in Russia dal punto di vista giuridico sono tra le migliori al mondo in materia di difesa del cittadino. Anche perché l’istituto della democrazia in Russia risale ai tempi del X secolo, quando a Velikij Novgorod
http://1150.novgorod.ru/read/hanseatic-days/ il popolo (consiglio popolare, Narodnoie Vece) votava per alzata di mano sulla piazza principale (come ai tempi della Grecia antica) per decidere le leggi e scegliere i governanti. Così come si continua ancora oggi (!) nell’ Ossezia del Sud ed Abkazia, antiche, autonome e orgogliose, difese dai Russi dal genocidio dei georgiani. Più tardi nel 1905 a San Pietroburgo, fu istituita la Duma e già dal 1917 anche le donne hanno il diritto al voto, a differenza di molti stati europei e americani. In Italia, le donne lo hanno ottenuto il diritto al voto solo dopo dure battaglie politiche, nel 1946. Per non parlare dell’istituto del divorzio che in Russia esiste da sempre. Addirittura è rimasto ancora l’antico modo di dire: “Mi porterai al monastero?” Perché è proprio li che si richiudevano quelli che non volevano divorziare con le buone e questa triste sorte (secondo gli archivi storici) toccava in gran parte agli uomini e non alle donne, come si potrebbe pensare non conoscendo bene la Russia. Più tardi, per il divorzio ci voleva il permesso dello Zar.
Qui esistono tutt’ora cose assurde, che spesso non si possano capire, ma la Russia rimane sempre un paese con una grande storia ed un’ antica tradizione, come lo è anche l’ Italia. Ecco perché quando mi chiedono come mai il carattere italiano e quello russo si assomigliano molto, rispondo che siamo gli unici due paesi al mondo che hanno la cultura con basi greco-romane che non è mai stata influenzata dal dominio musulmano. Qui si potrebbero fare molte cose, tipo organizzare una flotta di pescherecci.
Ultimamente grazie all’interessamento personale di Putin sono state fatte le leggi per agevolare i pescatori e produttori ittici, ma per ora il pesce non si è ancora visto. In Italia invece esiste una grande cultura legata alla pesca. E sono sicura che ci sono imprenditori che sarebbero interessati se ne sapessero di più.
C’è spazio per aziende agricole di tutti i tipi, gallerie d’arte ed antiquariato italiano, vendita di prodotti artigianali italiani, Bed & Breakfast che mancano addirittura a San Pietroburgo, per non parlare delle altre mille città russe, investimenti immobiliari e cosi via.
Le possibilità di investimento in Russia sono infinite, ci vuole grande spirito imprenditoriale e desiderio di fare, invece di sfruttare le debolezze del prossimo (come, purtroppo, spesso accade, addirittura con l’aiuto di importanti giornali che invece di condannare il capitalismo sfrenato senza scrupoli, esaltano le cose negative. Come nell’ articolo “L’erede di Carlo Magno che distilla la vodka per i compagni” Il Giornale 24 maggio 2009. Mi vergognerei come una ladra ad aprire un azienda come quella, anzi non ci riuscire proprio! Come non ci riuscirei a fare una pubblicità del gelato con le note dell’Inno cantato dell’Urss (attuale musica dell’ Inno della Federazione Russa), l’Inno, cantando il quale sono eroicamente caduti in Guerra 30.000.000 dei miei concittadini russi, i quali liberarono tutti i paesi dell’Europa dal nazismo (tranne la Francia ed Italia che in realtà si liberarono in gran parte da sole grazie al movimento dei partigiani), invece, qualche anno fa, un azienda italiana da me denunciata lo fece. Non riuscirei nel giorno del grande lutto nazionale per la perdita di 130 vittime civili durante feroce attacco terrorista al teatro Dubrovka, a Mosca, a fare un reportage e parlare solo della morte di Laika un cane(!) russo, senza spendere neanche una parola a proposito delle persone, come se le loro vite valessero meno della vita di un cane, però Emilio Fede, lo fece. Se questo è il prezzo per diventare ricchi e famosi nell’ Italia di oggi, io non lo pagherò mai e non me ne dispiaccio.Ecco perché chi vuole partire per la Russia con le idee di sfruttare, rubare o truffare e poi magari anche sparlare, meglio che non si scomodi nemmeno. Anche perchè dovrebbero intraprendere una strada molto pericolosa, impelagandosi in un giro di corruzione e criminalità organizzata e alla fine chiuderebbero i battenti . Chi l’ha fatto lo sa bene.
Tanti “italiani” sono tornati a casa senza aver creato nulla e dovendo, spesso, scappare senza neanche le scarpe.Qui c’ è necessità di fare cose buone, come lo fecero sempre tutti i grandi imprenditori russi (
www.tretyakovgallery.ru) e molti stranieri approdati qui ai tempi dello Zar.
E solo in questo modo si può riuscire a fare affari e, solo in questo caso, avrete tutto l’appoggio delle strutture statali che faranno di tutto per aiutarvi.
Chi ha lo spirito giusto venga e la Grande Russia gli aprirà le sue braccia.


[ fonte: http://www.investirenelmondo.com/ - Autore: Caterina Rugi ]

venerdì 3 luglio 2009

Negli Usa e nel UK rallenta la caduta dei prezzi delle case


USA
Secondo l’ultimo indice case shiller, il prezzo medio delle case unifamiliari statunitensi scende di nuovo ad aprile rispetto a marzo, ma con un ritmo rallentato. Se infatti a marzo l’indice per le 20 aree metropolitane considerate misurava un calo del 2,2%, ad aprile la flessione si è fermata a 0,6%. le performance peggiori provengono dalle città di Phoenix (-35,3% rispetto ad aprile 2008), Las Vegas (-32,2%) e San Francisco (-28%), dove però i prezzi aumentano lievemente su base mensile (+0,6%). Denver, Dallas e Doston sono invece le città che resistono meglio, con cali annuali rispettivamente del 4,9%, 5% e 7,7%. inoltre, delle 20 città considerate, 9 hanno migliorato i risultati mensili, con lievi aumenti delle quotazioni compresi tra il +0,2% di Seattle e il +1,7% di Dallas.

[ fonte: usatoday.com, mercoledì 1 lug 09 ]


UK
Nel secondo trimestre 2009, i prezzi delle case in gran bretagna sono saliti di un timido 0,9% a 156.442£ rispetto al trimestre precedente. Si tratta del primo trend trimestrale positivo da dicembre 2007 a questa parte, un rialzo che ha fatto scendere il tasso di deflazione annuale a 9,3 punti percentuali. Secondo Nationwide, società che ha elaborato i dati, il calo delle quotazioni si fa ancora sentire nell’Irlanda del nord (-26% rispetto al secondo trimestre 2009), mentre rallenta nel Galles (-6,2%). gli incrementi più importanti degli ultimi tre mesi hanno invece riguardato la città di Londra, le regioni del sud-est, l’Anglia dell’est e lo stesso Galles.

[ fonte: guardian.co.uk, martedì 30 giu 09 ]


martedì 30 giugno 2009

Il mattone al sole

E’ arrivata l’estate e gia’ si avverte profumo di ferie: gli italiani hanno cominciato ad organizzarsi le vacanze estive, con un occhio ai giornali specializzati negli affitti e nelle vendite delle seconde case e l’altro tenendo sempre sotto controllo la crisi dell’economia mondiale che sta mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie.
Ma e’ anche vero che questa tempesta finanziaria potrebbe aprire interessanti opportunita’ di investimento nel mondo immobiliare.
Le prospettive maggiori sono infatti legate alle case per le vacanze.
Detto che nell’ultimo anno il calo delle compravendite effettuate in Italia si stima intorno al 20%, e’ anche importante sottolineare che i prezzi delle compravendite sono in genere ormai lontani dagli eccessi raggiunti negli anni scorsi. Inoltre, i tassi di interesse all’1% - il livello minimo assoluto nei 10 anni di storia della Banca centrale europea - renderanno almeno in prospettiva meno gravoso sottoscrivere un mutuo. Una congiuntura economica che invoglia a investire nella casa coloro che avrebbero voluto farlo negli scorsi anni, sia per sé sia per i propri figli, ma che erano scoraggiati da prezzi spesso esagerati.
Chi volesse, quindi, acquistare una casa per le vacanze e poterla utilizzare anche nel week end deve puntare su zone dove esiste una buona richiesta di immobili in locazione. Si tratta delle zone turistiche gia’ consolidate o con una forte potenzialita’ di attrazione, su aree centrali o comunque ben servite, vicine al mare o agli impianti sciistici. E’ anche importante poter godere di una buona vista (mare o monti), la presenza di spazi esterni (balcone o terrazzo) e il box auto.
Numeri alla mano, in una localita’ di montagna come Saint Vincent - spiega in particolare Tecnocasa - per un bilocale di circa 50 metri quadrati occorre mettere in conto una spesa intorno a 120mila euro. Per la stessa metratura in una localita’ di mare come Sanremo si sale invece a 180mila euro”.
D’altronde, in questa fase, il potenziale acquirente non ha neanche nessuna urgenza di comprare e puo’ prolungare la trattativa fino a quando non raggiunge la quotazione desiderata che puo’ scendere addirittura del 15-20% se il pagamento viene effettuato in contanti.
Cosi’, se a comprare casa non ci si pensa proprio, meglio l’affitto che non costera’ piu’ dell’anno scorso. Anzi, in qualche caso registrera’ un lieve aggiustamento verso il basso del 2%-4%. Secondo uno studio realizzato da Ubh, crescera’ la domanda di locazione di case al mare grazie agli stranieri, perché grazie ai voli low cost spostarsi e’ diventato piu’ facile e meno costoso.
In proposito, va ricordato a quanti si apprestassero a concludere un contratto di affitto estivo che la casa deve essere arredata (esclusa la biancheria); fino a trenta giorni di locazione non c’e’ l’obbligo di registrare il contratto e di pagare la tassa di registrazione; fino a trenta giorni di locazione non c’e’ l’obbligo di denuncia alla polizia (per l’affitto agli stranieri rimane l’obbligo di denuncia entro 48 ore); il proprietario puo’ chiedere anticipatamente una somma forfettaria per acqua, luce, telefono e gas. E prima di firmare il contratto e’ meglio controllare l’elenco dei mobili e la loro integrita’; verificare i consumi di luce, acqua, gas e telefono; controllare il funzionamento degli elettrodomestici.
Infine, questa estate si registrera’ anche un’altra tendenza sul fronte immobiliare: lo scambio della casa. In pratica, con questo innovativo modo di viaggiare si sostiene solo il costo dei mezzi di trasporto per arrivare a destinazione, benzina, treno o aereo. Un fenomeno, quello di dare in prestito il proprio immobile per riceverne un altro, che cresce sempre di piu’.
Un possibilita’ che riguarda non solo le case in Italia, ma per viaggiare oltre confine ci sono anche una serie di siti specializzati nello scambio case a livello internazionale.

[ fonte: http://miaeconomia.leonardo.it/ ]

lunedì 22 giugno 2009

Con la crisi ritorna la voglia di comprare

C'è la crisi? Per molti potrebbe essere giunto il momento di investire nel mattone, naturalmente sono a determinate condizioni.
Ecco 5 buoni motivi per farlo: un ottimo investimento; i tassi sono ai minimi; maggiore disponibilità di case; sfruttare le occasioni; all'estero è conviene ancor di più.
In effetti, in tempi di crisi, il mattone è il miglior sistema per vedere accrescere il proprio patrimonio personale. il mercato immobiliare rimane affidabile, perchè si muove lentamente e resta sempre un rifugio solido.
Dunque chi dispone di liquidità può trovare la sua occasione e anche una buona redditività, magari affittando poi l'immobile. il crollo dei tassi rende i mutui variabili estremamente vantaggiosi, inoltre, dal momento che le agenzie immobiliari registrano forti cali nelle richieste di acquisto di immobili, è più facile ottenere forti sconti dai venditori.
Da quest'anno poi sono in vigore sgravi e detrazioni per ammortizzare o detrarre le spese.
Per chi intende comprare un immobile oltreconfine, le occasioni sono tantissime: le mete più ambite negli usa, per via del crollo dei prezzi conseguenti alla crisi dei mutui subprime e il calo del dollaro rispetto all'euro.

[ fonte: http://www.miaeconomia.it/ , mercoledì 17 giu 09 ]

venerdì 19 giugno 2009

Investire in Estonia

L'Estonia ha conosciuto nei primi 15 anni della recente indipendenza dall'Unione Sovietica una crescita economica e uno sviluppo sociale continuo e sostanzialmente senza pari in tutto il blocco ex-sovietico (se escludiamo un periodo negativo negli anni '90, legato alla crisi dell'economia e del rublo russi). Tasso di crescita altissimo grazie anche a una mirata politica molto efficace del governo, volta a favorire e attrarre massicci investimenti di capitali stranieri, i quali a loro volta hanno portato a piu' riprese nella piu' piccola delle repubbliche baltiche nuovi insediamenti produttivi, posti di lavoro e un forte incremento delle esportazioni.
La chicca e' stata la defiscalizzazione dei redditi reinvestiti da parte di qualsiasi tipo di impresa. A questo vanno uniti il costo irrisorio per aprire un'impresa, i capitali sociali minimi davvero ridotti, la trasparenza e la semplicita' della burocrazia, delle istituzioni e del mondo bancario, legate naturalmente a un sistema legislativo nuovo e quindi molto snello ed efficace, costruito ex novo e su misura.
Da segnalare anche il tasso di imposta fisso per tutti i lavoratori dipendenti, a prescindere dal livello di retribuzione. La societa' estone ha fatto rilevare negli ultimi anni un tasso di disoccupazione praticamente al minimo fisiologico. Ora sta naturalmente avvertendo (come tutti) gli effetti della crisi economica mondiale e della relativa esasperata prudenza del mercato, degli investitori e degli istituti di credito.
Contemporaneamente, l’Estonia e' un Paese che geograficamente risente delle relazioni politico-economiche con la Russia, relazioni che pur non essendo state mai troppo buone, sono peggiorate sensibilmente negli ultimi due anni nella scia delle polemiche sulla condizione e sul trattamento della forte minoranza etnica russa residente in Estonia.
Una menzione a parte per il mercato immobiliare estone, che (soprattutto a Tallinn) aveva conosciuto un boom prolungato ed esasperato nel corso di vari anni, ma che fisiologicamente e' imploso nel sonno oltre un anno fa, con relativo, sensibile calo dei prezzi delle proprieta' in assenza di transazioni.
Un film-documentario molto interessante, che rende una forte impressione del processo politico e sociale che porto' alla restaurazione dell'indipendenza dell'Estonia nel 1991, e' il film "The singing revolution" ("La rivoluzione cantata"
www.singingrevolution.com), assolutamente consigliabile. Un processo partito dal popolo, in tutti gli strati della popolazione, e assolutamente pacifico, contrassegnato dalla passione degli estoni per il canto, attraverso la quale hanno espresso il loro sentimento di unione e di raccolta trasversale intorno al patrimonio della loro identita' nazionale, amplificando definitivamente la loro sete di liberta' a partire dagli anni '80.

[ Autore: Marco Iovino - Sito: www.voglioviverecosi.com ]

martedì 16 giugno 2009

I luoghi di un imprenditore

( tratto da un'intervista del 2001 - Com'era la situazione in quegli anni? )

"Due sono i paesi davvero invidiabili da questo punto di vista, gli Stati uniti e l'Inghilterra. In essi il controllo sul lavoro dell'imprenditore è reso più facile dalla grande forza posseduta dall'opinione pubblica"

Qual è la situazione dell’imprenditoria in Italia?
"E’ giusto che ‘bestie’ imprenditoriali come me vadano regolamentate - un’anarchia in questo campo favorisce infatti tra i concorrenti quelli più capaci d’agire senza freni, creando specificatamente nell’ambito dei complessi residenziali e alberghieri gravi problemi a livello ecologico-ambientale – ma occorre stabilire ovviamente in che misura debba procedere il controllo. In proposito, in Italia, veniamo da un periodo in cui c'è stata un’eccessiva voglia di controllare gli imprenditori affidando questo compito ai burocrati. Ma i risultati, a mio avviso, non sono stati certo positivi: e questa è un’opinione del tutto apolitica, soltanto da imprenditore.

Due sono i paesi davvero invidiabili da questo punto di vista, gli Stati uniti e l'Inghilterra.
In essi tale controllo è reso più facile dalla grande forza posseduta dall'opinione pubblica che - anche se con qualche inevitabile aspetto negativo - non perdona nulla ai detentori del potere. Ciò dimostra a mio avviso che è la maturità dell'opinione pubblica e non la legge a poter gestire adeguatamente questo tipo di controllo"

Entrando nella mentalità della "bestia" imprenditoriale, come dice lei, negli affari si procede sempre solo per un tornaconto economico?
"Commetterebbe un errore chi pensasse che l'imprenditore di successo, tranne forse qualche caso eccezionale, sia una persona che è mossa solo dalla necessità del guadagno: io ad esempio potevo ritirarmi tanti anni fa e starmene a pancia all'aria, ma ho continuato per sfida, per fare cose che altri non avevano fatto, per dare alla mia vita degli obiettivi. Il guadagno è il riscontro finale, la riprova che si è visto giusto ad investire in quel progetto. Il profitto dunque ci vuole ma non può essere l’unica motivazione. Occorre poi anche molto coraggio per investire su situazioni ancora di là da venire, che si spera però possano in qualche modo avverarsi. Un imprenditore deve avere dunque anche questa capacità, anticipare opportunamente il futuro"

Che idea ha del viaggio, lei che fa viaggiare la gente?
"Pur non facendo mai vacanze senza far nulla - perché mi sembrerebbe di perdere tempo tralasciando del tutto i miei obiettivi - certo non sono una specie di robot perché posso rilassarmi tutti i giorni chiamando o vedendo i miei figli, praticando uno sport, leggendo, ecc.

Viaggio molto ma quasi esclusivamente dove ho casa - ne posseggo 5 dove conduco i miei affari più importanti (S. Pietroburgo, Tallinn, Riga, Milano, Sharm) oltre a una tenuta sul lago di Como – mantenendo così la mia vita privata e i miei conforts (letto grande, duro e silenzioso, temperatura giusta…) senza dover rifare continuamente la valigia. Ci tengo però a consumare ovunque il cibo (yogurt, farina per la pasta, salumi, formaggio, verdura, uova) prodotto nelle mie terre sul lago, un bel posto che ospita pure cervi, caprioli e daini e ovviamente è il mio preferito, anche se non posso rimanervi a lungo dovendo seguire i miei interessi nel mondo. Investendo comunque il 3% del mio denaro in case, non avverto il bisogno di recarmi in posti diversi da dove queste sono ubicate, e mi salvo pure dalla globalizzazione, situazione alla quale sono favorevole ma con una certa moderazione, perché avverto i pericoli che vi si possono nascondere".

[ fonte:
http://turismo.stile.it ]

giovedì 11 giugno 2009

Il progetto Sharm

( tratto da un'intervista di alcuni anni fa ad Ernesto Preatoni)

"Quando alla fine del '91 visitai la zona del Mar Rosso, Sharm el Sheikh aveva 3 alberghi edificati dagli israeliani e un aereoporto con soltanto una pista d'asfalto"

Dottor Preatoni, come è nato il suo progetto “Coral Bay” a Sharm el-Sheikh?
"Quando alla fine del '91 visitai la zona del Mar Rosso, Sharm el Sheikh aveva 3 alberghi edificati dagli israeliani e un aereoporto con soltanto una pista d'asfalto e un capannone industriale dove – in assenza dei nastri di distribuzione – avveniva il recupero bagagli in una grande calca e confusione. Ma il viaggio stesso risultava laborioso, articolato da Milano su ben tre tratte, Milano-Roma, Roma-il Cairo con pernottamento e poi finalmente il Cairo-Sharm. La burocrazia egiziana risultò comunque migliore di quella italiana, più complicata di questa ma di certo meno rigida, disponibile ad avviare un colloquio nel tempo. Decisi di scommettere su Sharm perché era la destinazione più vicina all’Europa a poter contare su una stagionalità balneare di 12 mesi, con bel tempo continuo e mare invitante

Nell'Estate successiva acquistai allora un terreno desertico con 1600 m di costa in vista dell’isola di Tiran, al fine di realizzare il mio progetto di 'resort' più grande di tutto il Medio Oriente. Terminata la prima fase costruttiva nella Primavera del '94, e curato poi opportunamente il lancio presso i mass-media, oggi il "Coral Bay" - con i suoi 2200 posti-letto (in via di raddoppio) e vari conforts su ben 1.200.000 mq di superficie - dà lavoro, con l’indotto, a migliaia di persone! Il positivo andamento economico delle attività intraprese (gestione commerciale di comproprietà alberghiera e vendita di multiproprietà: ville, residences e negozi) conferma che era giusta la scelta di Sharm come luogo d’investimento.

Il complesso comunque, già con una sua logica interna – riproduzione in stile moresco d’un villaggio con suggestive balconate, archi, vicoli, viali e spiazzi sociali - diversificherà in un futuro vicino l’offerta in 4 categorie alberghiere più una quinta d’alto livello, con l’aggiunta d’un parco divertimenti con giochi d'acqua e scenografie ispirate alla storia locale. E questo per soddisfare sempre più la clientela e soprattutto quella italiana, visto che i nostri connazionali costituiscono attualmente a Sharm ben il 60% delle presenze, invogliati anche dal fatto che ormai tutti gli addetti ai servizi parlano un po' la nostra lingua, non solo al 'Coral' ma su tutta la costa del Sinai.

Per quanto riguarda l’ambiente, il “resort” lo utilizza convenientemente e lo difende anche perché la sua integrità costituisce un fondamentale fattore di successo dell’impresa alberghiera; e con la baia inserita in un unico complesso, tutto diviene certamente più facile. Non si getta allora nulla in mare, non si pesca e non si nuota dove c’è la barriera corallina (che soltanto qui, infatti, risulta intatta), il passaggio delle barche a motore per il trasporto dei “divers” avviene soltanto a largo, la circolazione di veicoli pure non inquinanti è ridotta davvero al minimo all'interno del villaggio.

Ecco perché dispiace – dopo queste attenzioni - che i servizi alberghieri vengano a volte giudicati solo in base a dettagli o contingenze. In complesso il gradimento al “Coral” è molto alto, un 2/3% soltanto di insoddisfazione viene rilevata soprattutto a Giugno, nella bassa stagione. E’ in questo periodo infatti, tempo di promozioni, che arriva un maggior numero di persone senza molta esperienza e cultura turistiche, e capacità d’esprimere, dunque, valutazioni globali. Questi vacanzieri sono allora maggiormente attenti ai dettagli, avendo attivato - per la paura di non essere considerati all’altezza - il processo psicologico ‘se riesco a cogliere i difetti dell’organizzazione, sono allora anch'io uno che conta'".

Che prospettive vede per il futuro?
"In prospettiva credo molto nella Russia, e soprattutto nell’Italia, dove la 'Domina' si affermerà fra 2 o 3 anni al massimo come la più grande catena alberghiera. Il marchio sarà però molto ricorrente anche in Egitto, visto che si sta utilizzando la sua formula come 'franchising' anche con altre strutture alberghiere. E sempre sul Mar Rosso, andando più a sud, c’è ancora da sviluppare un grande mercato turistico"

Si parla molto anche di altre nuove località dove portare il turismo, Costa d'avorio, Capo Verde, ecc. Lei cosa ne pensa?
"A mio avviso, molte altre sono le località da prendere in considerazione prima della Costa d'Avorio: prima di tutto, per la fruibilità non ottimale di dei suoi litorali bagnati dall’Oceano e non da mari interni più tranquilli; e poi per la distanza dall’Europa che fa levitare il costo dell’areo, non scoraggiando le élites ma sicuramente il turismo più popolare. Non parliamo poi di fare altri investimenti nel Mediterraneo, dove la stagione balneare di 3 mesi è sfruttabile appieno, in realtà, solo per 40 giorni"

Come s’nserisce in questo contesto il locale Smaila's, recentemente inaugurato presso il “Coral Bay” (20 Febbraio 2001)?
"Il merito del contatto è di Smaila: io e Umberto c'eravamo già frequentati ma dal punto di vista imprenditoriale io nutrivo un certo pregiudizio verso gli artisti: cercano cioè di dividere soltanto gli utili, e mai i rischi delle imprese. Smaila, invece, ha accettato di impegnarsi finanziariamente insieme a me.Penso che l’iniziativa avrà un grande successo, perché Umberto da direttore artistico porterà a Sharm tutte le settimane dell’anno un’attrazione diversa, e il prezzo sarà buono, la metà di quello dell’altro locale in Sardegna".

[ fonte:
http://turismo.stile.it ]

martedì 9 giugno 2009

USA: Golf e Investimenti Immobiliari

Investimenti Immobiliari e Golf...ovvero la possibiliità di investire in attività commerciali ad alto rendimento in una delle più rinomate aree golfistiche degli USA....investo, gestisco il mio capitale e nello stesso tempo pratico sui più affascinanti campi del Vermont !!
Cosa stiamo dicendo ??
Ernesto Preatoni Real Estate International offre la possibilità di investire in immobili commerciali a Stowe una delle principali città del Vermont, capitale invernale dello Snowboard ed estiva del Golf, con due campi Championship ed innumerevoli altri campi a 9 buche. Gli immobili commerciali sono proprio a ridosso dei campi da golf nella zona più turistica di Stowe ed offrono svariate soluzioni di investimento, entrambi i centri commerciali sono già operativi da anni ed affittati per 12 mesi all'anno. Offrono una redditività davvero interessante. La tentazione di trasferirsi in queste zone sarà fortissima, e la parte Golf è sicuramente ai massimi livelli.

Eccovi alcuni dei principali campi a disposizione nelle immediate vicinanze delle nostre proposte immobiliari:

Stowe Country Club, Mountain Course
18 holes over 6,185 yards with a par of 72 (Public) 744 Cape Cod Rd Stowe, VT 3 miles from the center of Stowe.

Stowe Mountain Club, Stowe Mountain Course18 holes over 6,411 yards with a par of 72 (Private Non-Equity)7320 Mountain Rd Stowe, VT 8 miles from the center of Stowe.

Country Club of Vermont, Vermont Course18 holes over 6,788 yards with a par of 72 (Private Equity) 2800 Country Club Rd Waterbury Center, VT 11 miles from the center of Stowe.

Farm Resort Golf Course, Farm Resort Course9 holes over 3,037 yards with a par of 36 (Public) 3266 Laporte Rd Morrisville, VT 2 miles from the center of Stowe.

venerdì 5 giugno 2009

Real estate giapponese debole ma in recupero

Segnali di recupero ne ha dati, ma la sensazione di salire sulle montagne russe c'è ancora. Investire in questa fase nel real estate giapponese - dopo un ribasso delle quotazioni delle case del 32% tra il '97 e il 2006, lo stesso periodo in cui Europa e Stati Uniti hanno corso a tripla cifra - non offre certezze.
A giudicare dall'andamento delle prime 50 società immobiliari nipponiche, l'isola non si è ancora messa alle spalle la crisi. Nell'ultimo anno il rendimento è stato praticamente nullo (-0,06%); in 24 mesi è stato invece registrato un calo del 6,2%, anche se le prime dieci del settore hanno segnato un +11% nel 2006.
Tra alti e bassi c'è dunque chi ha regalato soddisfazioni, come Mitsubishi Estate (la numero uno, con una capitalizzazione di Borsa di 5,1 miliardi di euro), che in tre anni è cresciuta del 173% (+20% negli ultimi 12 mesi). Ottime performance anche per Mitsui Fudosan (+179%), Sumitomo Real and Development (+55%) e Tokyu Land (+292 per cento). La migliore in 36 mesi è stata Urban (+671%), attiva nei segmenti vendita e leasing del residenziale e degli uffici, che però nell'ultimo anno ha invertito la corsa (-14,95 per cento). La società, assieme ad Aeon (+136% dal 2004) e Nomura Real Estate (quotata lo scorso 3 ottobre), pesa anche nel paniere dell'Ishares Msci Japan, l'Etf di Piazza Affari che investe sui big dell'indice Nikkey (in rialzo del 27% dal collocamento nella primavera del 2005).
I rischi di incappare in qualche scottatura, tuttavia, restano. Japan general estate in 12 mesi ha lasciato sul terreno il 23% del proprio valore; ribassi ancor più accentuati per Nippon Prkg (-47%) e Hoosiers (-47%), specializzata nella realizzazione di villette a schiera. «Con la Germania, il Giappone è stato l'unico grande mercato a non cogliere il boom immobiliare - dice Luca Dondi, analista di Nomisma real estate -.
Le grandi aziende hanno offerto buoni risultati perché i mercati da un po' di tempo scommettono su un'inversione del trend». Ma la ripresa non è ancora arrivata.
Nel 2006 i prezzi degli immobili sono scesi del 2,6 per cento. Se poi a questo dato si aggiunge il rialzo al costo del denaro di febbraio, salito allo 0,5% (il livello più alto degli ultimi dieci anni) si intuisce che per assistere a un nuovo slancio c'è ancora da aspettare.


[ Autore: Vito Lops - Fonte: http://www.casa24.ilsole24ore.com ]

mercoledì 3 giugno 2009

Mutui usa, ora in america si cercano 15 anni di durata

Negli Stati Uniti le tipologie di prestito per l’acquisto della casa che vanno per la maggiore sono due: il mutuo trentennale a tasso fisso e il mutuo a tasso variabile.
Negli ultimi mesi, però, la domanda si è sensibilmente spostata verso un terzo tipo di prestito: il mutuo a tasso fisso di durata quindicinale.
Si tratta di una soluzione che attrae molti nuovi compratori in quanto alla stabilità garantita dal tasso fisso affianca la minore durata dell’ammortamento e, soprattutto, minori interessi da corrispondere alla banca: ad esempio, per un prestito di 400.000 dollari, chi apre un mutuo a tasso fisso della durata di 15 anni restituirà alla banca 194.000 dollari in meno rispetto a chi ha preferito un prestito trentennale.

[ fonte: new york times.com, venerdì 22 mag 09 ]

lunedì 25 maggio 2009

Preatoni:Ora mi dedico alla Siberia

Fu famoso agli inizi degli anni 90 per essere scivolato sulla Crema, la più piccola delle Popolari quotate che lui voleva espugnare, come aveva fatto in precedenza con altre consorelle. Ma Ernesto Preatoni, 67 anni, di Garbagnate Milanese, aveva osato anche l'inosabile, rastrellando fino al 6% delle Generali, tanto da spaventare a morte l'establishment finanziario, una galassia che allora girava attorno al sole Mediobanca. Finché Enrico Cuccia, che sulla compagnia di Trieste vantava un padrinaggio esclusivo, non lo dissuase dall'impresa.

Deluso, se ne andò all'estero a far fortuna nei Paesi Baltici che il crollo dell'Unione Sovietica aveva appena restituito al mercato. Da allora, come un fiume carsico, Preatoni scompare e poi riappare: dai Baltici al Mar Rosso, dove ha costruito il Coral Bay, ovvero il villaggio più famoso del posto, alla Siberia, l'ultimo eldorado, dove si comprano ancora case e terreni a prezzi stracciati. Alle cronache è invece riapparso di recente, con gran clamore, quando Silvio Berlusconi, in Egitto per un vertice bilaterale con Mubarak, ha alloggiato appunto al Coral Bay. Ed è bastato un giretto galeotto per il villaggio a tu per tu con il premier per aizzare le più fervide fantasie. Ed è da qui che partiamo...

Potete scaricare tutta l'intervista direttamente da questo link: rassegna stampa.

[ fonte: http://www.ilsole24ore.com/ ]

martedì 19 maggio 2009

Ernesto Preatoni sponsorizza "Facebook Golf Trophy 2009"

Ernesto Preatoni Real Estate International è main sponsor dell'evento golfistico dell'anno: 1° Facebook Golf Trophy riservato alla comunità di utenti facebook.

La manifestazione che promette di essere uno degli eventi clou dell'anno golfistico 2009 si snoda su circa 20 tappe in tutta Italia con classifiche e premi individuali e globali. La finale verrà giocata nella splendida cornice di Marrakech nella primavera 2010 e vi accederanno di diritto i primi 10 della classifica generale.
Il Tour golfistico vedrà coinvolti i principali circoli italiani ed è organizzata da
Nextgolf, associazione golfistica specializzata nell'organizzazione di eventi golfistici italiani ed internazionali.

La partnership tra
Ernesto Preatoni Real Estate e Nextgolf ben si coniuga con la mission aziendale dell'azienda milanese che ha il proprio focus nell'investimento immobiliare internazionale in Russia, Estonia, Lituania, Lettonia, Mar Rosso e USA e il patinato e sofisticato mondo golfistico, unito al dinamismo e all'innovazione del mondo Facebook. Una miscela che i rispettivi management si augurano esplosiva !!

Per maggiori informazioni visita il blog: http://facebook-golf-trophy.blogspot.com/

giovedì 14 maggio 2009

Investire in immobili commerciali all'estero

Nella città di Sharm-El-Sheikh, le seguenti possibilità di investimento in Immobili Commerciali ad alto rendimento:

1) Banca Credit Agricole
La Banca è localizzata nei pressi della reception principale del Resort, in un’area molto centrale e prestigiosa.La dimensione totale dell’immobile è pari a 116,10 mq, di cui 82,10 mq. si sviluppano al pian terreno e i restanti 34 mq. ben distribuiti nell’area abitabile del soppalco. L’ammontare totale previsto per l’acquisto degli spazi sopra indicati equivale a $ 1,288,300 La Società con cui è già stata conclusa la trattativa d’affitto è il primario istituto bancario Credit Agricole La struttura è già operativa e ben visibile all’interno del villaggio.La durata del contratto di affitto è pari ad anni 9 (nove). L’ammontare del reddito garantito da contratto di locazione è pari al 7,5% ovvero $ 96,600 annui. Il contratto di affitto garantito verrà siglato direttamente tra il committente e la nostra società proprietaria del Coral Bay Resort.

Per maggiori info: http://www.investimento-immobiliare.com/investire/immobili_commerciali.html

2) Supermarket
Nuova Area Commerciale situata al centro del Resort Domina Coral Bay a Sharm-El-Sheikh.Superficie in mq: 160 mq piano terra; 100 mq soppalco. N° negozio: 554.Il contratto di affitto con il gestore dell'immobile e' gia' stato stipulato e verra' girato automaticamente al proprietario, al quale, qualora lo richiedesse, potrebbe essere mensilmente bonificato l'importo dovuto dal nostro dipartimento amministrativo che, nel caso, si occupera' di incassare la somma per conto del proprietario, senza alcuna spesa aggiuntiva. Il gestore di tale attivita' e' stato individuato nel gruppo 24/7 Supermarket, il cui nome, garanzia di serieta' ed affidabilita', costituisce un marchio leader sul mercato di Sharm El Sheikh, dove conta gia' la presenza di 5 punti vendita. Il contratto di affitto, per cui e' gia' stato versato un deposito cauzionale pari a 2 mensilita', prevede una durata di 7 anni con un incremento dell'affitto del 5% annuo a partire dal 4°anno. Considerando pero', il cuospicuo investimento iniziale sostenuto dalla Compagnia, sara' sicuramente possibile discutere l'eventuale estensione del contratto per altri 3 anni.
Per maggiori info:
http://www.investimento-immobiliare.com/investire/immobili_commerciali.html

3) Farmacia
Nuova Area Commerciale situata al centro del Resort Domina Coral Bay a Sharm-El-Sheikh.Superficie in mq: 60,34 mq commerciali. N° negozio: 562.Il contratto di affitto con il gestore dell'immobile e' gia' stato stipulato e verra' girato automaticamente al proprietario, al quale, qualora lo richiedesse, potrebbe essere mensilmente bonificato l'importo dovuto dal nostro dipartimento amministrativo che, nel caso, si occupera' di incassare la somma per conto del proprietario, senza alcuna spesa aggiuntiva. Il gestore di tale attivita' e' stato individuato nella persona del Direttore responsabile del rilascio di licenze delle farmacie per il Ministero egiziano, il quale gestisce la farmacia del Coral Bay da circa 7 anni. Il contratto prevede una durata di 5 anni con un incremento dell'affitto del 5% annuo a partire dal 3° anno.

venerdì 8 maggio 2009

Gli investitori italiani comprano casa a Londra

Il calo dei prezzi delle case (crollati anche del 35%), la sterlina sempre più debole (oggi vale 1,10 euro) e la relativa tranquillità del mercato, attraggono un numero sempre maggiore di compratori europei verso il mattone londinese.
Il 15-20% degli investitori stranieri interessati ad acquistare casa a londra sono italiani. Secondo gli operatori del settore, l’intervento degli stranieri ha portato un po’ di ossigeno al mercato cittadino, contribuendo a raddoppiare il volume delle transazioni immobiliari, che era crollato dell’80% circa dall’inizio della crisi. effetti positivi anche sul fronte prezzi: secondo dati diffusi dalla knight frank llp, il valore degli immobili che costano più di 1 milione di sterline, il target privilegiato dagli investitori europei, è cresciuto ad aprile dello 0,4%; si tratta del primo valore positivo dal marzo 2008.

[ fonte: la repubblica, lunedì 4 mag 09 ]

IlMarine, IlMarise e Tondi Linnak (Estonia)

Tallinn è la capitale e il principale porto dell’Estonia. Situata sulla costa settentrionale del Paese che affaccia sul Mar Baltico, 80 km a sud di Helsinki, è anche la città più popolosa e il maggiore centro economico e commerciale. In anni recenti Tallinn è divenuta un polo di attività produttive vivace e in continua espansione, dove si sono concentrate industrie elettroniche, cantieristiche, alimentari e informatiche.

A Tallin abbiamo 3 possibilità di investimento nel settore immobiliare ad alto rendimento:

1) Il Marine
Il Residence Ilmarine sorge all’interno dell’area urbana che ospita il Domina Inn Hotel, un prestigioso e storico hotel situato nelle vicinanze della Città Vecchia di Tallinn, a pochi minuti a piedi dall'approdo dei traghetti, dal distretto degli affari, dai teatri cittadini e dalla zona dello shopping più esclusivo. Il Residence è stato costruito nello storico sito industriale della fabbrica Friedrich Wiegand, risalente al 1881. L'edificio è stato ristruttturato e rilanciato come hotel nel 1999, con una parte trasformata in piccole residenze. Il complesso Ilmarine offre uno scenario eclettico: sia gli interni che gli esterni ricordano l'origine industriale e, al tempo stesso, garantiscono un'atmosfera capace di offrire tutti i comfort e le caratteristiche moderne in grado di soddisfare i bisogni della clientela più esigente. DISPONIBILE DA PRIMAVERA 2009.
Le nostre proposte:
MINI APPARTAMENTI DUPLEX
Tutti i mini-appartamenti si trovano sopra l'atrio principale dell'hotel e vantano una vista sul mare e sul cortile interno oppure sul parco e sulla Città Vecchia. Con una metratura media di 45 mq, gli appartamenti sono disposti su due livelli. Oltre ai più moderni comfort è disponibile gratuitamente una connessione internet ad alta velocità. Gli appartamenti sono dotati di aria condizionata, telefono, collegamento via modem e wireless, angolo cottura, frigo bar, bagno in camera, hifi, cassetta di sicurezza, TV satellitare o via cavo, salottino.
Per maggiori info:
http://www.appartamenti-estonia.it/ilmarise_ilmarine.pdf

2) Il Marise
Nello stesso piacevole contesto residenziale del Domina Inn Ilmarine sono state realizzate costruzioni panoramiche che abbinano estetica, razionalità e status. Per chi ama il dinamismo della città abbinato ai servizi di un appartamento comodo e luminoso.
Le nostre proposte: APPARTAMENTI
Gli appartamenti hanno metrature a partire da 55 mq e fino a 120 mq, balcone di 12 mq incluso. Sono tutti dotati di finiture di pregio, parquet, porta blindata ed ampie finestre con vista particolare sulla Città Vecchia. Dotate di parcheggio privato con cancello elettrico, sono quanto di più moderno e funzionale si possa trovare a pochi passi dal centro storico.
Per maggiori info:
http://www.appartamenti-estonia.it/ilmarise_ilmarine.pdf

3) Tondi Linnak
Ad oggi il più grande progetto di sviluppo immobiliare in Estonia: con 120.000 mq di terreno coperto e 100.000 mq di edifici costruiti, questo progetto prevede investimenti per 140 milioni di euro. Uno dei progetti più ambiziosi ed importanti è legato al recupero delle caserme dell’ex Unione Sovietica, con la loro totale ristrutturazione e integrazione nel contesto urbano. Lo splendido contrasto fornito dai mattoni rossi a vista e le finiture di altissimo pregio conferiscono a Tondi Linnak il titolo di più esclusivo ed elegante complesso residenziale di Tallinn, a soli 10 minuti dal centro città e servito dalle principali arterie stradali cittadine. I lavori, iniziati nel gennaio 2007, proseguiranno nelle varie fasi di espansione per 7-10 anni fino al completamento del progetto.
Le nostre proposte: APPARTAMENTI
Gli appartamenti si contraddistinguono per il livello di finiture e la flessibilità dei moduli. Le metrature vanno dai 70 mq ai 140 mq e possono essere su uno o due livelli.
Per maggiori info:
http://www.appartamenti-estonia.it/tondi.pdf