giovedì 1 marzo 2012

Le Seychelles rafforzano la propria posizione di leader in materia di prestazioni offshore

Fonte | SFM Offshore


Al fine di rimanere sulla lista bianca dell’OCSE e non essere considerato un paradiso fiscale, il governo delle Seychelles ha modificato la legge riguardante le società offshore (International Business Companies Act, 1994). Le modifiche sono entrate in vigore in data 22 dicembre 2011 e non comporteranno alcun pericolo per la riservatezza delle società fondate nel Paese, bensì l’opposto.
In sintesi, la modifica (sezione 65) esige che le società trasmettano copie di ogni documento concernente la compatibilità all’agente registrato della società, oppure che provvedano ad informare l’agente registrato circa il luogo di conservazione della suddetta documentazione.

Di per sé non si tratta di un’esigenza legale che prevede il mantenimento della contabilità, bensì indica semplicemente che l’agente registrato dev’essere a conoscenza dell’indirizzo fisico presso il quale saranno custoditi i documenti (ossia ricevute, fatture ecc.) che permettano di stabilire la contabilità (se necessario). I documenti possono essere conservati in qualsiasi luogo che venga ritenuto adeguato da parte dei direttori, oppure presso gli uffici dell’agente registrato.

Inoltre, la nuova legge prevede che tale documentazione debba essere conservata per sette (7) anni, a partire dalla data delle transazioni alle quali fa riferimento.

Siamo convinti che la presente modifica rafforzerà la struttura legale delle società fondate nelle Seychelles, poiché le banche e gli altri partner commerciali saranno maggiormente interessati a lavorare con società incorporate in giurisdizioni non ritenute paradisi fiscali e che figurino sulla lista bianca dell’OCSE.




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