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Ci auguriamo che entro fine anno possano crescere gli iscritti e soprattutto che il mercato immobiliare estero riacquisti al più presto lo splendore di qualche anno fa, quando ancora la crisi mondiale era sconosciuta.
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Venduti tutti gli appartamenti de IL MARISE a Tallin in Estonia !
Il Marise é costituito da costruzioni panoramiche che abbinano estetica, razionalità e status. Per chi ama il dinamismo della città abbinato ai servizi di un appartamento comodo e luminoso.
Ciò determina che é stato un successo per Preatoni RE!
Ma per chi é interessato all'investimento in Estonia comunque ci sono altre tipologie di appartamenti disponibili:
- Il Marine:
Il Residence Ilmarine sorge all’interno dell’area urbana che ospita il Domina Inn Hotel, un prestigioso e storico hotel situato nelle vicinanze della Città Vecchia di Tallinn, a pochi minuti a piedi dall'approdo dei traghetti, dal distretto degli affari, dai teatri cittadini e dalla zona dello shopping più esclusivo. Il Residence è stato costruito nello storico sito industriale della fabbrica Friedrich Wiegand, risalente al 1881. L'edificio è stato ristruttturato e rilanciato come hotel nel 1999, con una parte trasformata in piccole residenze. Il complesso Ilmarine offre uno scenario eclettico: sia gli interni che gli esterni ricordano l'origine industriale e, al tempo stesso, garantiscono un'atmosfera capace di offrire tutti i comfort e le caratteristiche moderne in grado di soddisfare i bisogni della clientela più esigente.
Per maggiori informazioni : pagina web del sito- Tondi Linnak:
Ad oggi il più grande progetto di sviluppo immobiliare in Estonia: con 120.000 mq di terreno coperto e 100.000 mq di edifici costruiti, questo progetto prevede investimenti per 140 milioni di euro. Uno dei progetti più ambiziosi ed importanti è legato al recupero delle caserme dell’ex Unione Sovietica, con la loro totale ristrutturazione e integrazione nel contesto urbano. Lo splendido contrasto fornito dai mattoni rossi a vista e le finiture di altissimo pregio conferiscono a Tondi Linnak il titolo di più esclusivo ed elegante complesso residenziale di Tallinn, a soli 10 minuti dal centro città e servito dalle principali arterie stradali cittadine
Per maggiri informazioni: pagina web del sito
Anche gli investimenti piú conservatori diventano a rischio ma i mercati immobiliari di Panama e Colombia offrono una scappatoia, anche con piccoli investimenti.
I piccoli risparmiatori sono da sempre alla ricerca di investimenti a basso rischio, ma in questo momento non vedono l’orizzonte ed il mercato non aiuta.
Prima c’è stata la crisi dei subprime e delle banche, ora la crisi della Grecia che sta trascinando l’euro e la borsa verso il baratro, con una vera e propria crisi dell'euro. Non sono però solo coloro che investono in azioni o fondi di investimento a perdere a causa della crisi.
Anche i risparmiatori più conservatori, affezionati ai Bot oggi vedono i titoli di Stato rendere, al netto di tasse e commissioni, meno dello 0,5% annuo.
Che fare? Le obbligazioni offerte dalle banche poi, se analizzate dettagliatamente, offrono anche meno dei titoli di Stato, un paradosso che in un ambiente finanziario “vigilato” non dovrebbe neanche accadere.
Se si lasciano i soldi sul conto bancario, in pratica non rendono nulla.I bond, vengono, in genere, considerati a basso rischio, ma chi acquista obbligazioni corre sempre qualche rischio.
L’euro mai stato così basso, quindi vediamo anche il nostro capitale svalutato. Si prevede un rialzo a corto termine ma non risolverà certo i problemi e il mercato sembra avviato verso un altro picco.
Dove si può investire quindi in maniera sicura?
Bisogna scordarsi i tassi del passato e cercare di mantenere il capitale, battendo l’inflazione.
Uno strumento che sta prendendo piede è l’offerta delle banche online che a suon di promozioni cercano di strappare clienti alle banche tradizionali. I conti di deposito online offrono ancora rendimenti ben sopra il tasso di inflazione.Il mattone offre attualmente rendimenti ben superiori a quelli degli investimenti di capitale. I prezzi di certe proprietà sono al di sotto del costo di costruzione e così non si può perdere. Il problema è che in Europa i prezzi sono così alti che per investire in immobili si richiede un capitale ingente.
Ben differente è la situazione in alcuni paesi dell'America latina e investire a Panama e Colombia, é ancora possibile con capitali sotto i 50 mila euro. Ovviamente, investire in immobili non è la strada da percorrere per chi ha un capitale esiguo, che rischierebbe di perdere totalmente la liquidità.
I piccoli appartamenti (tipo per lavoratori) offrono attualmente almeno un 10% netto di reddito e costano sui 20 mila Euro.
I terreni a Panama e in Colombia (anche fronte mare), possono arrivare a produrre un 80-100% all’anno di reddito. Perché allora non investire almeno un 30% del portafoglio, in piccoli immobili o terreni, per cavalcare la crisi?
[ Fonte: Investirenelmondo.com - Articolo scritto da Franco Russo ]
Stando a quanto dichiarato da Credit Suisse in un recentissimo studio, il settore immobiliare egiziano otterrà delle ottime performance nei mesi a venire, che supereranno le aspettative relative alla regione nordafricana. Secondo le considerazioni dell’istituto di credito elvetico, infatti, nei prossimi 12 mesi la domanda per case e altre proprietà immobiliari continuerà ad incrementare, facendo del Paese arabo più popoloso un’appetibile destinazione per investimenti esteri.
Il report di Credit Suisse sostiene tuttavia che, al di là degli investimenti provenienti da impieghi stranieri, la crescita della domanda immobiliare abitativa proverrà soprattutto da una richiesta locale, specialmente derivante dal segmento dei redditi medi, che dovrebbero garantire agli agenti immobiliari la possibilità di concludere il 2010 con discreti quantitativi di compravendite concluse, in rialzo rispetto a quanto osservato nel 2009.
Il mercato immobiliare abitativo egiziano, prosegue poi lo stesso report, è anche quello con il maggior livello di sicurezza rispetto all’area nord-africana e medio-orientale, al riparo da improvvisi decrementi dei valori delle case, che invece potrebbero colpire i mercati immobiliari di altre aree non distanti.
A Dubai, ad esempio, la stessa Credit Suisse sostiene che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo potrebbero calare di altri 15 punti percentuali nel corso dei prossimi mesi, a causa di un incremento nell’offerta commerciale di abitazioni, derivanti dalla chiusura concomitante di un gran numero di cantieri.