Stando a quanto dichiarato da Credit Suisse in un recentissimo studio, il settore immobiliare egiziano otterrà delle ottime performance nei mesi a venire, che supereranno le aspettative relative alla regione nordafricana. Secondo le considerazioni dell’istituto di credito elvetico, infatti, nei prossimi 12 mesi la domanda per case e altre proprietà immobiliari continuerà ad incrementare, facendo del Paese arabo più popoloso un’appetibile destinazione per investimenti esteri.
Il report di Credit Suisse sostiene tuttavia che, al di là degli investimenti provenienti da impieghi stranieri, la crescita della domanda immobiliare abitativa proverrà soprattutto da una richiesta locale, specialmente derivante dal segmento dei redditi medi, che dovrebbero garantire agli agenti immobiliari la possibilità di concludere il 2010 con discreti quantitativi di compravendite concluse, in rialzo rispetto a quanto osservato nel 2009.
Il mercato immobiliare abitativo egiziano, prosegue poi lo stesso report, è anche quello con il maggior livello di sicurezza rispetto all’area nord-africana e medio-orientale, al riparo da improvvisi decrementi dei valori delle case, che invece potrebbero colpire i mercati immobiliari di altre aree non distanti.
A Dubai, ad esempio, la stessa Credit Suisse sostiene che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo potrebbero calare di altri 15 punti percentuali nel corso dei prossimi mesi, a causa di un incremento nell’offerta commerciale di abitazioni, derivanti dalla chiusura concomitante di un gran numero di cantieri.
Il report di Credit Suisse sostiene tuttavia che, al di là degli investimenti provenienti da impieghi stranieri, la crescita della domanda immobiliare abitativa proverrà soprattutto da una richiesta locale, specialmente derivante dal segmento dei redditi medi, che dovrebbero garantire agli agenti immobiliari la possibilità di concludere il 2010 con discreti quantitativi di compravendite concluse, in rialzo rispetto a quanto osservato nel 2009.
Il mercato immobiliare abitativo egiziano, prosegue poi lo stesso report, è anche quello con il maggior livello di sicurezza rispetto all’area nord-africana e medio-orientale, al riparo da improvvisi decrementi dei valori delle case, che invece potrebbero colpire i mercati immobiliari di altre aree non distanti.
A Dubai, ad esempio, la stessa Credit Suisse sostiene che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo potrebbero calare di altri 15 punti percentuali nel corso dei prossimi mesi, a causa di un incremento nell’offerta commerciale di abitazioni, derivanti dalla chiusura concomitante di un gran numero di cantieri.
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