La capitale albanese potrebbe presentare buone occasioni di investimento nel settore immobiliare, soprattutto alla luce dell´ammissione all´UE, ormai sempre più probabile, anche considerando i massicci investimenti effettuati finora dall´UE nel Paese.
Il problema è ora quanto tali risorse si tradurranno in reali infrastrutture e quante si perderanno lungo il percorso: per l´Albania il miglioramento delle infrastrutture è comunque vitale e molti trai progetti in programmati avranno un impatto anche sul valore delle proprietà immobiliari.
La capitale ha comunque già dimostrato di poter attrarre investimenti dall´estero: tra gli altri quelli di Vodafone e Hewlett Packard. Nel frattempo l´Università di Tirana sta formando la prossima generazione di professionisti che, anziché cercare fortuna all´estero come avvenuto finora, potrebbero restare in patria e contribuire allo sviluppo dell´economia: nella capitale è dunque in via di gestazione una classe media che avrà bisogno di proprietà anche in affitto, ma migliori di quelle attualmente disponibili.
Il mercato degli affitti crescerà anche nelle zone al di fuori della città, ambite da chi vuole vivere lontano dal caos: tra queste, le migliori sono l´area di Djati, a ridosso delle montagne, quella di Selita e quella di Kahar, vicina al nuovo raccondo anulare, al nuovo ospedale e alla nuova zona commerciale già pianificata.
Le classi emergenti e le imprese punteranno però in particolare al segmento del lusso, che offre dunque le maggiori opportunità di investimento.
La popolazione attualmente non si può permettere di contrarre mutui, rendendo quella dell´affitto l´opzione più immediata.In media il costo al metro quadro delle nuove proprietà varia trai 500 e i 1.000 euro.
Nel momento in cui si prende in considerazione un investimento a Tirana i ´se´ sono ancora molti: certo, si tratta comunque dell´ultima capitale ancora non pienamente sviluppata nella quale gli investitori possono cogliere opportunità: l´investimento resta comunque rischioso, legato agli sviluppi infrastrutturali stradali e alla crescita dell´aeroporto di Tirana, per non parlare della necessità di continuare a lottare contro i fenomeni di corruzione.
[ Fonte: Portalino.it - Autore: Marcello Berlich ]
Il problema è ora quanto tali risorse si tradurranno in reali infrastrutture e quante si perderanno lungo il percorso: per l´Albania il miglioramento delle infrastrutture è comunque vitale e molti trai progetti in programmati avranno un impatto anche sul valore delle proprietà immobiliari.
La capitale ha comunque già dimostrato di poter attrarre investimenti dall´estero: tra gli altri quelli di Vodafone e Hewlett Packard. Nel frattempo l´Università di Tirana sta formando la prossima generazione di professionisti che, anziché cercare fortuna all´estero come avvenuto finora, potrebbero restare in patria e contribuire allo sviluppo dell´economia: nella capitale è dunque in via di gestazione una classe media che avrà bisogno di proprietà anche in affitto, ma migliori di quelle attualmente disponibili.
Il mercato degli affitti crescerà anche nelle zone al di fuori della città, ambite da chi vuole vivere lontano dal caos: tra queste, le migliori sono l´area di Djati, a ridosso delle montagne, quella di Selita e quella di Kahar, vicina al nuovo raccondo anulare, al nuovo ospedale e alla nuova zona commerciale già pianificata.
Le classi emergenti e le imprese punteranno però in particolare al segmento del lusso, che offre dunque le maggiori opportunità di investimento.
La popolazione attualmente non si può permettere di contrarre mutui, rendendo quella dell´affitto l´opzione più immediata.In media il costo al metro quadro delle nuove proprietà varia trai 500 e i 1.000 euro.
Nel momento in cui si prende in considerazione un investimento a Tirana i ´se´ sono ancora molti: certo, si tratta comunque dell´ultima capitale ancora non pienamente sviluppata nella quale gli investitori possono cogliere opportunità: l´investimento resta comunque rischioso, legato agli sviluppi infrastrutturali stradali e alla crescita dell´aeroporto di Tirana, per non parlare della necessità di continuare a lottare contro i fenomeni di corruzione.
[ Fonte: Portalino.it - Autore: Marcello Berlich ]
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