E' la terza citta' piu' cara al mondo per acquisto di una casa.
I prezzi dell'immobiliare di lusso si sono impennati a Hong Kong, nonostante gli sforzi delle autorita' di limitare questo rialzo che ora si e' spinto oltre i livelli record del 1997, prima della crisi asiatica, come ha indicato oggi il governo.
I prezzi medi degli appartamenti di almeno 100 metri quadri sono superiori ormai del 14% ai livelli del 1997, come ha indicato la Hkma, autorita' monetaria di Hong Kong.
Questi dati sono pubblicati in un clima di apprensione per la crescita della bolla immobiliare, sotto la pressione degli investitori arrivati, per la maggioranza, dalla Cina continentale.
In una citta' di 7 milioni di abitanti, con una densita' molto forte di popolazione, molti cittadini non hanno piu' i mezzi per accedere alla proprieta' di una casa e non manca chi propone la ripresa di programmi immobiliare sovvenzionati, come avviene a Singapore.
Il prezzo medio al metro quadro di un appartamento di lusso e' salito in agosto a 142.249 dollari di Hong Kong (13.288 euro) contro 122.500 dollari prima della crisi del 1997, quando il valore degli immobili calo' del 60%.
Al fine di bloccare la fiammata speculativa, il capo dell'esecutivo, Donald Tsang aveva annunciato a meta' ottobre nuove misure, tra cui la sospensione temporanea dello status automatico di residente per chi investe nell'immobiliare.
Lo status di residente permette di beneficiare di una serie di vantaggi, soprattutto fiscali. Secondo il sito internet Global Property Guide, Hong Kong e' divenuta la terza citta' piu' cara del mondo per l'acquisto di un appartamento di 120 metri quadri, superando New York, Parigi e Tokyo.
La citta' piu' cara resta Monaco, seguita da Londra.
[ Fonte: Sole24Ore.com ]
I prezzi dell'immobiliare di lusso si sono impennati a Hong Kong, nonostante gli sforzi delle autorita' di limitare questo rialzo che ora si e' spinto oltre i livelli record del 1997, prima della crisi asiatica, come ha indicato oggi il governo.
I prezzi medi degli appartamenti di almeno 100 metri quadri sono superiori ormai del 14% ai livelli del 1997, come ha indicato la Hkma, autorita' monetaria di Hong Kong.
Questi dati sono pubblicati in un clima di apprensione per la crescita della bolla immobiliare, sotto la pressione degli investitori arrivati, per la maggioranza, dalla Cina continentale.
In una citta' di 7 milioni di abitanti, con una densita' molto forte di popolazione, molti cittadini non hanno piu' i mezzi per accedere alla proprieta' di una casa e non manca chi propone la ripresa di programmi immobiliare sovvenzionati, come avviene a Singapore.
Il prezzo medio al metro quadro di un appartamento di lusso e' salito in agosto a 142.249 dollari di Hong Kong (13.288 euro) contro 122.500 dollari prima della crisi del 1997, quando il valore degli immobili calo' del 60%.
Al fine di bloccare la fiammata speculativa, il capo dell'esecutivo, Donald Tsang aveva annunciato a meta' ottobre nuove misure, tra cui la sospensione temporanea dello status automatico di residente per chi investe nell'immobiliare.
Lo status di residente permette di beneficiare di una serie di vantaggi, soprattutto fiscali. Secondo il sito internet Global Property Guide, Hong Kong e' divenuta la terza citta' piu' cara del mondo per l'acquisto di un appartamento di 120 metri quadri, superando New York, Parigi e Tokyo.
La citta' piu' cara resta Monaco, seguita da Londra.
[ Fonte: Sole24Ore.com ]
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