L'Italia è al sesto posto lo scorso anno nelle preferenze dei connazionali di Putin e Medvedev per l'estero, con il 5,8% dei potenziali investitori.
E ha suscitato reazioni sdegnate a Mosca il piano casa di Forte dei Marmi, per la vendita di nuove abitazioni riservata esclusivamente ai residenti: in realtà secondo il primo cittadino Umberto Buratti, la misura non era rivolta contro i russi, ma tesa a evitare speculazioni da parte degli italiani.
Insomma i russi sono sempre i benvenuti, anche perchè sono ottimi consumatori e veri amanti dell'Italia. "Ci sono stati investimenti su immobili e ville" dice Buratti. Ma non è solo la voglia di mattone dei russi ad averne fatto i villeggianti ideali, contesi dalle compagnie di investimento. la capacità di spesa fa la vera differenza. Nel frattempo la domanda per l'estero di acquirenti russi è aumentata del 30-40% per i beni immobili, secondo gli esperti dell'agenzia immobiliare Gordon Rock. Un altro balzo del 10-15% è previsto per il prossimo anno.
Nel 2009 gli investimenti russi per l'acquisto di beni immobili, in primo luogo abitazioni, nei vari Paesi ha raggiunto la cifra piuttosto significativa di 11,3 miliardi di dollari. Con nuove opportunità per le banche russe: alcune di loro si sono inventate programmi speciali per l'acquisto di proprietà d'oltremare.
Secondo Gordon Rock, il 40% dei russi che comprano all'estero, sono alla ricerca di luogo esotico per le vacanze, mentre il 25% vuole un investimento redditizio. Le destinazioni variano a seconda delle ambizioni del compratore. Benché, se si sale di livello, l'evergreen resta Londra.
Non a caso, un'altra ricerca dimostra che il 50-68% delle vendite delle abitazioni di fascia alta o altissima nella capitale britannica ha come protagonisti stranieri. Tra loro, la quota di russi raggiunge il 14%. Al secondo posto si trovano gli statunitensi (11,2%), gli italiani (8,85%), gli indiani (8%), seguiti dai francesi e da cittadini degli Emirati Arabi.
E ha suscitato reazioni sdegnate a Mosca il piano casa di Forte dei Marmi, per la vendita di nuove abitazioni riservata esclusivamente ai residenti: in realtà secondo il primo cittadino Umberto Buratti, la misura non era rivolta contro i russi, ma tesa a evitare speculazioni da parte degli italiani.
Insomma i russi sono sempre i benvenuti, anche perchè sono ottimi consumatori e veri amanti dell'Italia. "Ci sono stati investimenti su immobili e ville" dice Buratti. Ma non è solo la voglia di mattone dei russi ad averne fatto i villeggianti ideali, contesi dalle compagnie di investimento. la capacità di spesa fa la vera differenza. Nel frattempo la domanda per l'estero di acquirenti russi è aumentata del 30-40% per i beni immobili, secondo gli esperti dell'agenzia immobiliare Gordon Rock. Un altro balzo del 10-15% è previsto per il prossimo anno.
Nel 2009 gli investimenti russi per l'acquisto di beni immobili, in primo luogo abitazioni, nei vari Paesi ha raggiunto la cifra piuttosto significativa di 11,3 miliardi di dollari. Con nuove opportunità per le banche russe: alcune di loro si sono inventate programmi speciali per l'acquisto di proprietà d'oltremare.
Secondo Gordon Rock, il 40% dei russi che comprano all'estero, sono alla ricerca di luogo esotico per le vacanze, mentre il 25% vuole un investimento redditizio. Le destinazioni variano a seconda delle ambizioni del compratore. Benché, se si sale di livello, l'evergreen resta Londra.
Non a caso, un'altra ricerca dimostra che il 50-68% delle vendite delle abitazioni di fascia alta o altissima nella capitale britannica ha come protagonisti stranieri. Tra loro, la quota di russi raggiunge il 14%. Al secondo posto si trovano gli statunitensi (11,2%), gli italiani (8,85%), gli indiani (8%), seguiti dai francesi e da cittadini degli Emirati Arabi.
[ Fonte: Notizie.Virgilio.it ]
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