Che i cinesi siano degli ottimi investitori del mercato immobiliare internazionale è ben noto, con una serie di interventi capillari compiuti anche nel nostro Paese.
Ma qual’è la nazione che in questo momento sta finendo sotto l’occhio attento degli investitori del Paese asiatico? La risposta non è difficile da individuare, viste e considerate le condizioni attuali degli scenari immobiliari delle nazioni europee in principale difficoltà, come, ad esempio, l’Irlanda, alle prese con una criticità economico finanziaria piuttosto evidente.
Stando a quanto riportano le più recenti analisi, infatti, i valori commerciali delle case di Dublino e dei più importanti centri abitati del Paese europeo sarebbero crollati già del 44% rispetto a quanto riscontrato all’apice del business immobiliare del 2007, aprendo pertanto degli scenari molto interessanti per chi possiede del denaro da impiegare in questo comparto.
La situazione irlandese è tuttavia piuttosto complessa, perché, a differenza di quanto accade in altri Paesi di primo piano internazionale (ad esempio, negli Stati Uniti), è altamente improbabile che nella nazione nord europea si sia davvero toccato il fondo.
Nonostante nuovi investimenti esteri, infatti, gran parte di coloro che vorrebbe impiegare il proprio denaro nel mercato immobiliare irlandese sta attualmente ancora guardando la possibile evoluzione del real estate locale, nella convinzione che il peggio non sia ancora stato toccato.
[ Fonte: Mutui.vostrisoldi.it ]
Ma qual’è la nazione che in questo momento sta finendo sotto l’occhio attento degli investitori del Paese asiatico? La risposta non è difficile da individuare, viste e considerate le condizioni attuali degli scenari immobiliari delle nazioni europee in principale difficoltà, come, ad esempio, l’Irlanda, alle prese con una criticità economico finanziaria piuttosto evidente.
Stando a quanto riportano le più recenti analisi, infatti, i valori commerciali delle case di Dublino e dei più importanti centri abitati del Paese europeo sarebbero crollati già del 44% rispetto a quanto riscontrato all’apice del business immobiliare del 2007, aprendo pertanto degli scenari molto interessanti per chi possiede del denaro da impiegare in questo comparto.
La situazione irlandese è tuttavia piuttosto complessa, perché, a differenza di quanto accade in altri Paesi di primo piano internazionale (ad esempio, negli Stati Uniti), è altamente improbabile che nella nazione nord europea si sia davvero toccato il fondo.
Nonostante nuovi investimenti esteri, infatti, gran parte di coloro che vorrebbe impiegare il proprio denaro nel mercato immobiliare irlandese sta attualmente ancora guardando la possibile evoluzione del real estate locale, nella convinzione che il peggio non sia ancora stato toccato.
[ Fonte: Mutui.vostrisoldi.it ]
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